• Settembre 12, 2013
di anci_admin

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Focus Scuola – Tedde (ass. Olbia): “La priorità è edilizia scolastica fuori dal patto di stabilità”

“Quella di oggi non è una scuola al passo con i tempi. E’ vero, si sono investite...

“Quella di oggi non è una scuola al passo con i tempi. E’ vero, si sono investite risorse per l’informatizzazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie ma ci sono ancora molti problemi da risolvere per poter offrire un servizio adeguato ai bambini e alle famiglie”. Così Nicola Tedde, assessore alla pubblica istruzione del comune di Olbia, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2013/2014.
Tedde punta il dito sull’annosa questione dell’edilizia scolastica perché “è importante che i luoghi dove i bambini passano la maggior parte della loro giornata siano non solo sicuri ma anche ‘gradevoli’ luoghi di accoglienza con aree verdi, spazi per giocare e per poter socializzare con serenità; mentre, invece, ancora oggi, molte scuole ne sono sprovviste”.
“Quest’anno – spiega – come mi è già capitato negli anni precedenti ho dovuto recuperare spazi didattici dalle sale mensa o da quelle degli insegnanti, perché non avevano posti dove collocare gli alunni che, peraltro sono in costante aumento”.
Per questo motivo, è sempre più urgente l’appello a fare investimenti “per costruire nuovi edifici a misura di bambini” e “per poter programmare le attività nel corso dell’anno scolastico”, senza contare “la necessità di stabilizzare gli insegnanti e il personale ausiliario e trovare una soluzione a costante rincaro dei libri; una battaglia che l’Anci porta avanti da tempo”.
Come fare? “Per i libri – afferma Tedde – basterebbe usare un po’ di razionalità e visto che siamo nell’era 2.0 fare ricorso ai mezzi elettronici, anche perché l’acquisto dei testi scolastici sta diventando un vero e proprio problema sociale che registra un numero sempre più alto di famiglie che non riescono a far fronte a questa spesa”.
“Certo – conclude – il decreto scuola del governo Letta rappresenta sicuramente un’inversione di rotta rispetto ad un passato dove si annunciavano investimenti che poi si traducevano in tagli, ma bisogna fare ancora molta strada e capire come si declinano alcune proposte”.
“Bisogna mettere i sindaci nelle condizioni di rispondere ai cittadini e alle loro esigenze, per questo una delle priorità per noi enti locali è liberare le risorse dal patto di stabilità per l’edilizia scolastica”. (fdm)