• Settembre 27, 2019
di Redazione Anci

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Anniversario della nascita Mastroianni. I ricordi, i set e i Comuni del Bell’Antonio

Il sindaco di Fontana Liri: "Marcello Mastroianni è il nostro concittadino più famoso. A Fontana Liri c’è la sua casa natale e ogni anno, in collaborazione con il Centro studi Marcello Mastroianni organizziamo un premio per gli attori che si sono particolarmente distinti”
Anniversario della nascita Mastroianni. I ricordi, i set e i Comuni del Bell’Antonio

“Marcello Mastroianni è il nostro concittadino più famoso. A Fontana Liri c’è la sua casa natale e ogni anno, in collaborazione con il Centro studi Marcello Mastroianni organizziamo un premio per gli attori che si sono particolarmente distinti”. Così il sindaco di sindaco di Fontana Liri, Gianpio Sarracco (guarda il video), alla vigilia (era il 28 settembre 1924) della nascita di Marcello Mastroianni che in questo piccolo Comune del Lazio nacque e visse i primi anni della sua vita.
“Ci ha regalato momenti magici con le sue interpretazioni – dice Sarracco – e noi lo ricordiamo sempre con molto affetto. Fontana Liri e Marcello Mastroianni è un connubio che ci rende orgogliosi”, conclude il sindaco.
Da Fontana Liri a Taormina dove il sindaco Mario Bologneri ricorda (guarda il video) “il legame con la Sicilia e la nostra città molto intenso. Mastroianni – dice il sindaco – fu presente in diverse edizioni del Taormina film festival, ricevendo per ben otto edizioni il nastro d’argento. Altro legame che mi piace ricordare è una scena memorabile di Divorzio all’italiana, quando scalò la collina di fronte all’Isola Bella, uno dei posti più significativi del nostro paesaggio”.
E sempre su Divorzio all’italiana si inserisce il ricordo di Lucio Muraglie, che oggi amministra il Comune di Ispica, trasformata sessant’anni nel set per la maggior parte delle riprese del film. “Ad Ispica – spiega il sindaco – Mastroianni trovò un’accoglienza eccezionale credo avvalorata dal personaggio che interpretava. Ferdinando Fefè Cefalù era il rampollo della vecchia nobiltà agraria in via di decadenza di cui anche ad Ispica c’erano tracce. Non si trattava quindi di un personaggio catapultato in un set scelto a caso. E l’attore Mastroianni seppe calarsi in quel ruolo tutto nostro, siciliano, della nostra terra di Sicilia sudorientale in modo straordinariamente fedele alla realtà”.


1 Comments

  • Da bambino ho avuto la fortuna di frequentare la casa, a Ispica conosciuta come “il casino”, dove viveva quello, che per i suoi titoli nobiliari e il suo modo di vivere, era chiamato “l’ultimo gattopardo”.
    E da adolescente la fortuna di assistere alle riprese del film “Divorzio all’italiana”, vivendo la magia di quel mondo del cinema, rappresentato da personaggi del calibro di Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, calati nel ruolo di personaggi di quella realtà della quale io facevo parte.
    Penso pertanto di poter condividere quanto detto dal mio Sindaco, Lucio Muraglie, quando afferma che Don Fefè non era un “personaggio catapultato in un set scelto a caso”.
    Un mio fratellino partecipò, vestito da chierichetto, alla scena del funerale e fu inquadrato da Germi.
    Purtroppo quella inquadratura non compare nel film.

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