- Settembre 9, 2013
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Incentivi fiscali – Corsera, a fine settembre il piano Destinazione Italia: dismissioni e incentivazioni per attrarre investimenti
Entro fine settembre sarà presentato il piano “Destinazione Italia” all'interno d...Entro fine settembre sarà presentato il piano “Destinazione Italia” all’interno del quale, ha annunciato il premier Enrico Letta a Cernobbio, ci sarà un grande pacchetto di dismissioni e incentivazioni per l’attrazione degli investimenti» esteri a valere sul 2014. Lo spiega oggi il Corriere della Sera, che sottolinea come in questa nuova partita la Cassa depositi e prestiti avrà un ruolo centrale, questa volta, in veste compratore, come è stato chiaro, appunto, nel corso della presentazione del nuovo piano della Cdp, incentrato proprio su investimenti che facciano aumentare il Pil.
Investimenti che presuppongono cessioni, alcune delle quali sono già in corso, come ad esempio quella di una quota fino al 49% di Cdp reti che per ora contiene il 30% di Snam.
Aperta e tutta da giocare è, invece, la partita Finmeccanica, dove – spiega il quotidiano di via Solferino – le ripetute dichiarazioni del governo circa l’assenza di pregiudizi su acquisizioni straniere di asset italiani si scontrano con le resistenze degli enti locali.
Ma il piano «Destinazione Italia» non prevede solo dismissioni. Un capitolo importante è incentrato sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare e su un pacchetto di semplificazioni giocato su tre fronti: l’attrazione degli investimenti, la promozione all’estero e l’affiancamento di chi vuole investire.
Per il Fisco c’è l’idea di creare sezioni speciali all’interno dell’Agenzia delle entrate per gli investitori esteri che realizzino piani fiscali di lungo termine (cinque anni) a favore delle multinazionali pronte a investire sopra una certa soglia. Un principio questo che è anche inserito nella delega fiscale all’esame del Parlamento.
Infine, corposo il capitolo “semplificazioni” per cercare di ridurre i tempi di ottenimento di autorizzazioni e concessioni. La svolta sarebbe una corsia preferenziale presso gli enti locali con un potere sostitutivo della Presidenza del consiglio in caso di inerzia. Anche il tema del lavoro rientra tra gli ambiti di intervento attraverso semplificazioni dei visti e la garanzia di ottenere la residenza permanente per i grandi investitori.
Prima palestra di interventi in questo senso, sarà l’Expo 2015; se funzioneranno, verranno estese a livello nazionale. (com/fdm)