Imu immobili Comuni – Da Anci ok a decreto in Stato-Città, ma si risolva tema compensazione a regime

Parere favorevole dell’Anci allo schema di decreto per la ripartizione del contributo ai Comuni sul corrispettivo del gettito Imu sugli immobili di proprietà comunale. Lo ha espresso il presidente Piero Fassino nel corso della riunione odierna della Conferenza Stato-Città, che aveva il decreto tra i suoi punti in discussione. 
L’associazione sottolinea come la ripartizione del contributo tra i Comuni, oltre ad essere conforme al dettato normativo, è anche coerente – sotto il profilo quantitativo – con la distribuzione del gettito virtuale da immobili di proprietà comunale contenuta nei dati trasmessi dal Mef a metà maggio, alla vigilia della pubblicazione delle stime IMU definitive (31 maggio 2013).
Inoltre – si nota in un documento consegnato durante la riunione – che il criterio di ripartizione dei contributi per ambedue gli anni 2013 e 2014 resta ancorato alla determinazione del valore del gettito da immobili comunali stimato dal Mef con le stime Imu 2012 definitive del 31 maggio., evitando così ogni operazione di ricalcolo.
Tuttavia, l’Associazione ricorda come il contributo assegnato ai Comuni in base al Dl 35/2013 non  contribuisce alle entrate da considerare ai fini del Patto di stabilità; pertanto tali somme non potranno essere pienamente utilizzate a compensazione del corrispondente taglio subito.
Secondo l’Anci, “l’attribuzione del contributo per i soli anni 2013 e 2014 lascia infine aperto il problema della compensazione del corrispondente taglio a regime”. Tanto più che “il mantenimento del gettito da immobili comunali nelle stime Imu 2012 produce un abbassamento corrispondente e strutturale delle risorse di base dei Comuni anche per gli anni a venire”. (gp)