• Luglio 31, 2013
di anci_admin

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Comuni – Fassino: “Incontro con governo non esaurisce nostre urgenze, subito risposte su nodi decisivi per bilanci”

“Come Comuni ci assumiamo ogni giorno le nostre responsabilità, e siamo ancora pronti a...

“Come Comuni ci assumiamo ogni giorno le nostre responsabilità, e siamo ancora pronti a dare ancora il nostro contributo al risanamento della spesa pubblica. Ma il nostro senso di responsabilità passa per il rispetto, la condivisione e l’autonomia”. Per questo “è importante la disponibilità  del governo ad incontrarci il prossimo 7 agosto per l’apertura di un tavolo globale di confronto sulle questioni centrali dei Comuni. Ma essa non esaurisce tutto il quadro delle urgenze irrisolte su cui attendiamo immediata risposta per poter redigere i nostri bilanci”. E’ quanto ha sottolineato il presidente dell’Anci,  Piero Fassino, nel suo intervento alla riunione con i rappresentanti delle Associazioni regionali che si è svolto questa mattina presso la sede nazionale dell’Anci.
Fassino ha parlato della necessità di un radicale cambio di approccio culturale  verso quello da lui definito “un rigurgito di centralismo” nei confronti degli enti locali. “Ciò che ritengo più offensivo non sono i tagli alle risorse, ma il susseguirsi di una serie di norme ordinamentali scritte sul presupposto che gli enti locali sono dei centri di spesa parassitari”, ha proseguito facendo riferimento ai 22 decreti approvati negli ultimi 20 mesi, “vale a dire più di uno al mese”.
Per il leader dei sindaci, il vero tema da affrontare è quello dell’assoluta “mancanza di federalismo”, laddove nel “nostro Paese la sussidiarietà non esiste e gli enti locali devono misurarsi ogni giorno con la concorrenzialità dei poteri ed una giungla di funzionari”.
In questo senso, la risposta allo sfilacciamento nei rapporti tra centro e periferia, usurati in “questi 12 anni nei loro cardini fondamentali”, non può che essere globale. Tuttavia, “proprio perché siamo al punto di rottura”, il presidente Anci si è augurato che l’avvio del dialogo con il governo non faccia passare in secondo piano le urgenze da cui dipende la redazione dei bilanci.
“Scongiurato il rischio di ulteriore taglio di 700 milioni per i mancati introiti Imu, rimangono numerose altre questioni, come la compensazione dell’Imu 2013, dei tagli della spending review e della Tares, e delle spese giudiziarie imputate ai Comuni, tutti nodi su cui – ha ribadito Fassino – ci aspettiamo dal governo risposte a breve”.
Quanto al rapporto con le Anci Regionali, Fassino nel suo intervento si è augurato un rafforzamento del ruolo del coordinamento delle associazioni regionali, presieduto dal sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi. “Non considero questa una riunione una tantum, ma sono convinto che sia per Statuto, oltre che per la sostanza dei problemi, questo organismo debba avere un ruolo strategico come punto di rappresentanza dei sindaci e di elaborazione delle proposte dei Comuni e degli amministratori”, ha concluso il presidente dell’Anci. (gp)