- Maggio 6, 2019
Finanza locale
Guido Castelli: “Comuni producono avanzi per la Pa. Non sono problema ma risorsa per il Paese”
Il delegato alla Finanza locale Anci commenta l'analisi del Corriere della Sera (dati Università Ca' Foscari) sui Comuni in dissesto e pre-dissesto: "Noi sindaci i compiti a casa in questi anni li abbiamo fatti. Le spese correnti si sono ridotte del 7% e quelle del personale del 16%"“I Comuni non sono il problema ma la risorsa del Paese”. Replica così Guido Castelli, sindaco di Ascoli e delegato alla Finanza locale dell’Anci all’analisi attribuita all’Università Ca’ Foscari pubblicata sul Corriere della Sera di oggi. “I Comuni hanno contribuito per oltre 12 miliardi al risanamento dei conti pubblici e sono solo 330 quelli in dissesto o predissesto, meno del 5% del totale. Lo studio di Ca’ Foscari riporta, ovviamente, anche i casi di crisi già chiuse”.
La gelata sui bilanci comunali imposta dalle manovre di risanamento avviate tra 2010 e 2011 “ha gravato sugli Enti locali e non sulle Amministrazioni centrali – aggiunge Castelli – tant’è che il comparto dei Comuni oggi produce avanzo per il sistema della Pa e la stragrande maggioranza degli enti ha i conti in ordine. Noi sindaci i compiti a casa in questi anni li abbiamo fatti. Le spese correnti si sono ridotte del 7% e quelle del personale del 16%.
“Non mancano i problemi – continua il presidente Ifel – ne indico almeno due: la riforma della riscossione e il negoziato per ristrutturare i debiti dei Comuni. Mi spiego: gran parte dei problemi di bilancio dei Comuni deriva dall’evasione delle imposte locali. E le norme sulla riscossione sono vecchie di cent’anni. D’altro canto i Comuni pagano interessi sui mutui contratti nel passato a condizioni fuori mercato. Pagano interessi oltre il 5%. La ristrutturazione del debito è vitale. Il decreto semplificazione prevedeva un tavolo che non è ancora stato convocato”.