- Marzo 22, 2019
Scuola - Gruppo lavoro Miur
Pillati: “Trovare una soluzione per risolvere la questione del personale dei servizi educativi”
"Il coordinatore del gruppo di lavoro ci ha informato della predisposizione di un documento che sarà sottoposto al ministro sul decreto legislativo 65 del 2017 rassicurandoci sul prossimo insediamento della Cabina di regia e sull’erogazione dei contributi previsti dal piano di azione”
“Come promesso dal Ministro Bussetti abbiamo avuto la possibilità di confrontarci questa mattina con il gruppo di lavoro del Miur sul ‘primo ciclo e zero-sei’ affrontando alcune problematiche e criticità già esplicitate al ministro durante i lavori della scorsa Commissione istruzione dell’Anci”. E’ quanto ha dichiarato Marilena Pillati, vice sindaca di Bologna che ha partecipato, questa mattina, al Miur all’incontro sul “primo ciclo e zero – sei” a cui hanno preso parte, in rappresentanza dell’Anci, anche Laura Galimberti, assessora di Milano e Maria Grazia Sassi, assessora di Casnate sul Bernate.
“In particolare – ha proseguito Pillati – abbiamo affrontato la questione della scarsità di personale insegnante nelle scuole dell’infanzia e soprattutto la grande difficoltà a sostituire il personale assente, una problematica che interessa tutte le gestioni di scuola d’infanzia – le scuole paritarie come le scuole statali – che oltre a creare forti inefficienze nella gestione delle supplenze, mette a repentaglio quotidianamente il buon funzionamento dei servizi. E’ stata condivisa la necessità di trovare una soluzione transitoria in attesa di risolvere strutturalmente il problema, riconoscendo i titoli di studio diversi da quelli previsti dalla norma nel caso non sia possibile reperire personale insegnante”. La vice sindaca ha poi aggiunto: “Il coordinatore del gruppo di lavoro ci ha informato della predisposizione di un documento che sarà sottoposto al ministro sulla valutazione del decreto legislativo 65 del 2017 rassicurandoci sul prossimo insediamento della Cabina di regia, così come prevista dal decreto, e sull’erogazione dei contributi previsti dal piano di azione”.