Demanio – Monticelli: “Bene governo su odg al Senato, scongiurato aumento canoni, si proceda confronto con Mineconomia”

“Condivido pienamente la posizione del governo che ha deciso di non accogliere l’ordine del giorno presentato dal  senatore Uras. Una misura del genere avrebbe provocato un ulteriore aumento dei canoni demaniali, con ricadute pesanti sia per gli operatori che per i Comuni”. Così Luciano Monticelli, sindaco di Pineto e delegato Anci al demanio marittimo, commenta la mancata accettazione del governo di un ordine del giorno presentato al Senato sul decreto Imu-Cig, che lo avrebbe impegnato ad aumentare il canone delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali con finalità turistiche e sportive nella misura non inferiore al 10%.

Su questo tema “come associazione abbiamo aperto un importante tavolo di trattativa con il ministero dell’Economia e che ha già portato – ricorda Monticelli –  a risultati  positivi, durante l’incontro convocato la settimana scorsa dal sottosegretario all’Economia con delega al Demanio marittimo Pier Paolo Baretta”.
Per l’esponente Anci con tutte le “questioni aperte in tema di demanio marittimo, a partire dalle problematiche relative all’applicazione della direttiva Bolkestein”, la riorganizzazione della “disciplina del settore non può più essere procrastinata, perché occorre fare chiarezza sulle procedure per il rilascio delle concessioni e rivedere il meccanismo stesso dei canoni e la loro distribuzione”.
Per questo motivo “in questa fase delicata l’aumento sarebbe stata l’ultima cosa da fare, vuoi per la crisi che investe il settore, con gli operatori che vedono le proprie attività fortemente compromesse”. Ma  anche “per i Comuni che rimangono sempre gli attori principali del demanio sul territorio”. Per questo “bene ha fatto il governo a resistere a questo ‘blitz’ accogliendo l’invito a soprassedere arrivato dalla senatrice Manuela Granaiola”, conclude Monticelli. (gp)