Comuni – Fassino: “Nuova stagione per uso risorse pubbliche. Crisi da non sottovalutare, ma possiamo farcela”

“E’ necessario che si apra una stagione nuova nell’allocazione delle risorse pubbliche. Veniamo da troppi anni in cui gli enti locali sono stati penalizzati”, ma non si può far ripartire l’economia “se si penalizzano gli oltre 8 mila Comuni italiani che sono il vero motore del paese”.  Lo ha detto il neo presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, parlando oggi all’Unione Industriale in occasione dell’assemblea degli industriali torinesi. Nel suo intervento il sindaco torinese ha evidenziato: “La crisi c’è, lo sappiamo, non intendo sottovalutarla, ma credo che abbiamo la possibilità di farcela”.
Secondo il neo presidente Anci, se “si analizza il contributo dato dagli enti locali al risanamento dello Stato si registra uno squilibrio a loro sfavore nell’allocazione delle risorse. Dobbiamo andare verso una stagione nuova perché non si può mettere in campo una politica di sviluppo se si penalizzano i Comuni italiani”.
Di fronte al problema della carenza oggettiva di risorse, Fassino ha detto che “avendo meno soldi si hanno due scelte: si possono fare meno cose ma scegliere questa strada per l’ente pubblico significa creare stagnazione, oppure si possono allargare i confini del reperimento di risorse, aprendo al contributo dei privati”. E’ quest’ultima, ha spiegato Fassino, la strada che Torino sta percorrendo. “Torino e il Piemonte – ha rimarcato – sono realtà che realizzano una significativa convergenza di investimenti pubblici e privati”. (gp)