- Aprile 26, 2018
Notizie
Sport – Al via “50 Ryder Compact Biogolf”. Pella: “Un golf sostenibile capace di recuperare le aree degradate”
Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 la Federazione Italiana Golf ha dato avvio al progetto...Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 la Federazione Italiana Golf ha dato avvio al progetto “50 Ryder Compact Biogolf” con la collaborazione dell’Istituto per il Credito Sportivo, Legambiente, FederParchi, Fondazione Univerde e Golf Environment Organization (GEO) l’ente internazionale di certificazione ambientale. Il progetto punta a favorire lo sviluppo del golf attraverso la realizzazione di piccoli impianti propedeutici, a basso costo, da sviluppare su aree non superiori ai 10 ettari.
“Tra gli obiettivi dell’iniziativa non solo la diffusione del golf, ma di un golf sostenibile, attento al consumo di suolo, capace di recuperare aree degradate inserite nei contesti urbani, quali discariche o aree dismesse, per renderle usufruibili dalla collettività creando occupazione e nuovi impianti polisportivi, luoghi di aggregazione e socializzazione, con conseguenti ulteriori vantaggi anche per le attività turistico-recettive, a cui il golf è strettamente legato”, sostiene Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci con delega allo Sport, alla Salute e alle Politiche Giovanili. E prosegue: “La collaborazione e la disponibilità dei Comuni nell’individuare e reperire aree urbane o semiurbane dismesse, inutilizzate o degradate, dove poi si possano sviluppare questo tipo di impianti, sarà fondamentale.”
“Il modello italiano ’50 Ryder Compact Biogolf Courses’ è caratterizzato dal saper coniugare le aspettative di un "nuovo" utente dei campi da golf (impianti a basso costo di accesso, ma comunque confortevoli, aperti a tutti e facilmente raggiungibili), con la tradizionale cura degli aspetti ambientali dei quali la FIG da oltre trenta anni si è fatta portavoce attraverso molteplici iniziative nel settore della sostenibilità ambientale (Impegnati nel Verde, GEO, Biogolf). Un‘iniziativa simile è stata realizzata con successo in Francia, dove in vista dell’edizione 2018 della Ryder Cup sono state costruite circa 100 piccole strutture low cost (Compact Urban Golf)” ha commentato Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022.
“Il marchio Biogolf che connota il progetto, oltre all’aspetto dell’ecosostenibilità che consideriamo fattore prioritario e qualificante, grazie a un articolato Business Plan e un format di finanziamento curato dall’Istituto per il Credito Sportivo, consente di fornire ai promotori imprenditori, gestori di campi da golf già esistenti, progettisti, tecnici di campi da golf, aziende del settore e Enti pubblici, tutte le indicazioni e le informazioni tecniche necessarie a sviluppare iniziative di significativo livello sportivo e sociale” ha dichiarato Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. (com)
Per ulteriori informazioni più dettagliate e specifiche si rimanda al Credito sportivo al numero verde 800.298.278 oppure alla mail: info@biogolf.it