- Aprile 24, 2018
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Bianco: “Una minaccia ogni sedici ore, nuovo governo e Parlamento ci aiutino a svolgere il nostro ruolo”
“Ogni sedici ore un sindaco è oggetto di intimidazioni e minacce: incendi di vetture, p...
“Ogni sedici ore un sindaco è oggetto di intimidazioni e minacce: incendi di vetture, proiettili nelle buste, teste di animali fatte recapitare. Chi vuole intimidire lo Stato scegli il soggetto più vicino e quindi il sindaco. A nome di tutti i sindaci di ogni colore politico, a nome dell’Anci e del suo presidente Antonio Decaro, chiediamo al nuovo governo e al Parlamento di essere messi nelle condizioni di assolvere nel migliore dei modi le nostre funzioni”. Lo ha detto il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco, parlando alla numerosa platea intervenuta al Teatro San Carlo di Napoli, in occasione dell’evento “Il Sindaco Pescatore”, dedicato ad Angelo Vassallo, il primo cittadino di Pollica assassinato nel 2010 e sul cui omicidio si cercano ancora i colpevoli (guarda la fotogallery).
“I sindaci si sentono ogni giorno colpiti da atti intimidatori e minacce ma si sentono ancora più colpiti quando ad essere colpita è la loro reputazione. Dopo un disastro ambientale, ad esempio – ha ricordato Bianco – il colpevole indicato è sempre il sindaco che viene messo all’indice dalle prime pagine dei giornali. Poi magari viene assolto ma questa notizia viene relegata in fondo al giornale con poche righe nascoste. Serve comprensione sul nostro ruolo – ha continuato Bianco – per questo chiediamo di essere aiutati e supportati nella nostra azione di di servizio verso le nostre comunità, servizio che assolviamo quotidianamente con la passione che aveva Angelo Vassallo”.
“Ho conosciuto Angelo – ha ricordato poi il sindaco di Catania – quando venni eletto presidente dell’Anci e ricordo bene la sua passione per l’ambiente. Ha lasciato in tutti noi un solco profondo e un grande esempio. Ho la percezione che chi si è macchiato di questo crimine sarà presto assicurato alla giustizia”.
“Con la forza di questo luogo, della città di Napoli e dell’Anci lanciamo al nuovo Parlamento il messaggio che bisogna cambiare dando forza ai sindaci, legiferando in modo diverso dando priorità ai territori e sostegno ai sindaci”. Così da parte sua il sindaco di Napoli e vicepresidente Anci, Luigi de Magistris, aprendo i lavori al San Carlo.
“Siamo nel più antico teatro d’Europa – ha detto de Magistris – e non c’è luogo migliore che parlare di sindaci in prima linea un luogo della cultura come questo. Ed è proprio da una rivoluzione culturale che si deve partire per non consentire che non ci sia verità sulla morte di Angelo vassallo. Siamo qui anche per un secondo motivo – ha poi rimarcato il sindaco di Napoli – che è quello di voler raccontare al Paese che noi sindaci lottiamo ogni giorno per evitare infiltrazioni perché abbiamo la passione dettata dal fatto che fare sindaco del proprio territorio è una cosa straordinaria. Chiediamo il cambiamento – ha quindi concluso de Magistris – e la presenza in questo teatro di tanti giovani oggi ci dimostra che è un bel giorno per la democrazia e per la giustizia”. (ef)