• Aprile 18, 2018
di anci_admin

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Urbact – Rigenerazione urbana, a Napoli la conferenza finale del network 2nd Chance

Come recuperare le enormi strutture dismesse nei centri storici e renderle attivatori di nuovo svilu...

Come recuperare le enormi strutture dismesse nei centri storici e renderle attivatori di nuovo sviluppo sociale ed economico è il tema al centro della conferenza finale del Network di URBACT 2nd Chance che si terrà a Napoli dal 18 al 20 aprile.
L’incontro è una delle venti conferenze finali svolte in Italia e in Europa che chiudono le attività degli Action Planning Network di URBACT e che vedono impegnate le numerose città italiane partner delle reti e ANCI come National Point di URBACT, che a Napoli sarà coinvolto nel panel di sindaci e amministratori delle città partner (Bruxelles, Porto, Genova e Dubrovnik, fra le altre), nel corso del quale saranno messe a confronto le strategie di riuso emerse nel corso del progetto. L’evento chiude il progetto che ha visto negli ultimi due anni e mezzo 11 città europee elaborare in un’ottica partecipativa metodi di rinnovamento e riutilizzo di edifici abbandonati, come prigioni, ospedali, caserme o fabbriche, considerati “giganti” da risvegliare nei centri storici.
La conferenza finale è l’occasione per presentare i risultati e le strategie maturate all’interno della rete sia a livello locale che internazionale. Dopo un primo giorno di incontro tra i partner l’evento sarà aperto al pubblico con un incontro che avrà luogo a Complesso di San Domenico Maggiore e vedrà la partecipazione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, di rappresentanti dei partner europei, delle istituzioni europee e della società civile napoletana, coinvolta nelle azioni locali del progetto.
Napoli può vantare numerose esperienze virtuose di recupero come ad esempio il complesso dell’ex ospedale militare dei Quartieri Spagnoli, che grazie alla progettazione integrata di 2nd Chance si punta a trasformare in un hub culturale e attivatore di nuova socialità in cima ai Quartieri Spagnoli.
La città si è distinta inoltre a livello nazionale ed europeo per aver deliberato appositamente sul riutilizzo di strutture abbandonate tramite una serie di iniziative basate su una gestione condivisa, esperienza di usi civici premiata da Urbact come buona pratica e al centro del Transfer Network approvato nelle ultime settimane, che vedrà napoli trasferire tale esperienza a Barcellona e altre medie e grandi città europee.
Le città partner di 2nd Chance (Napoli, Brussels, Caen, Porto, Chemnitz, Dubrovnik, Gijon, Liverpool, Lublin, City of Maribor e Genova) hanno lavorato tra loro e con cittadini e stakeholder nella definizione del concetto di “riattivazione” delle strutture in decadenza capace di sfruttare al meglio lo spazio andando incontro ai bisogni sociali dei quartieri in cui sono localizzate tali strutture dismesse, come elemento centrale per la realizzazione di strategie di sviluppo sostenibile e riduzione del consumo di suolo.

Naples, Gijon and Chemnitz on board with three New URBACT Transfer Networks! 25 Transfer Networks gathering 75 European cities were approved today by the Monitoring Committee! https://t.co/u2VzgVbdPd@Urbact_IT @asuntoseuropeos @Stadt_Chemnitz @ComuneNapoli @LabGov pic.twitter.com/g1q5ljgiC5
— 2ndChance_URBACT III (@URBACT2ndChance) 4 aprile 2018