• Febbraio 9, 2018
di anci_admin

Notizie

Piccoli Comuni – Oggi riunione Consulta Anci, Massimo Castelli: “Al lavoro per un 2018 di svolta”

La Consulta Nazionale Anci Piccoli Comuni si è riunita stamani a Roma per discutere dell...

La Consulta Nazionale Anci Piccoli Comuni si è riunita stamani a Roma per discutere delle questioni ancora aperte ma anche di prospettive e strategie da mettere in campo per i Piccoli Comuni per il 2018. L’incontro è stato presieduto dal coordinatore nazionale, Massimo Castelli, con la nutrita partecipazione dei rappresentanti regionali dei Piccoli Comuni provenienti dall’Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli V.G., Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino e Umbria. Presente, inoltre, il Capo Area Riforme Istituzionale e Piccoli Comuni dell’Anci, Daniele Formiconi. 
Tra gli argomenti che sono stati oggetto di approfondimento, è stato affrontato anche il tema della banda larga, evidenziato in particolare dalla legge 158/2017 come obiettivo strategico per invertire lo spopolamento nelle cosiddette "aree bianche" e previsto dall’Agenda digitale europea per consentire, entro il 2020, a tutti i cittadini l’accesso alle reti veloci e ultraveloci.
"Il 2018 dovrà rappresentare l’anno di svolta per i Piccoli Comuni ed il territorio – ha affermato il Coordinatore Castelli. Avvieremo quanto prima un tavolo di lavoro per mettere a punto una Piattaforma di politiche per il territorio, partendo dall’Agenda Controesodo che abbiamo approvato a San Benedetto del Tronto lo scorso anno e rafforzata ora con i principi affermati con la recente approvazione della legge sui piccoli Comuni". 
"Questa Piattaforma – ha aggiunto Castelli – anche in vista dell’annuale Conferenza nazionale Piccoli Comuni, contemplerà anche le prioritarie richieste per una forte semplificazione sempre più urgente per le nostre realtà che spesso sono letteralmente impossibilitate a far fronte ai mille adempimenti previsti ma soprattutto in gran parte di scarsissima utilità. Tutto ciò senza tralasciare i temi della Coesione e delle Aree Interne e non da ultimo quello del riordino istituzionale e delle gestioni associate, questione più volte prorogata ma non ancora risolta". (com/ef)