Papa a Lampedusa – Nicolini: “Farò in modo che il Papa veda l’isola per com’è”

“E’ un evento epocale, è il riconoscimento del fatto che non siamo più la fine dell’Italia e dell’Europa, ma siamo l’inizio. Da qui partirà un messaggio che costringerà il mondo ad aprire gli occhi su quello che è stato sofferto solo da questa piccola isola, sperduta nel Mediterraneo’. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, commentando la notizia della visita di Papa Francesco a Lampedusa il prossimo 8 luglio. A riferirlo è l’agenzia Ansa.
Il sindaco Nicolini sottolineando come il fenomeno dell’immigrazione clandestina non sia una emergenza, bensì “un dramma che viviamo da 15 anni” ha ribadito che non si può più “chiudere gli occhi sul Mediterraneo che è diventato cimitero marino, non possiamo restare inermi ad assistere a tutto ciò”. Per questo motivo, “Lampedusa non si vestirà a festa”.
“Farò in modo che il Papa veda l’isola per com’è – ha detto -.  Certamente faremo il possibile per essere accoglienti, per garantire sicurezza ed ordine, ma il santo Padre deve vedere l’isola coi barconi ancora lì, in che modo è stata abbandonata nel corso degli anni”.
‘Credo – ha concluso – che la sua volontà sia quella di scoprire la Lampedusa autentica’. (com/fdm)