Pompei – Il sindaco invoca intervento Letta: “Si rilanci il sito archeologico”

Il sindaco di Pompei Claudio d’Alessio non ci sta alla chiusura degli scavi archeologici di questa mattina. E invoca l’intervento del presidente del Consiglio Enrico Letta per "invitare tutti gli attori coinvolti in queste vicenda a  smetterla". "E’ ora di smetterla – dice all’Adnkronos D’Alessio – e di avviare, sul sito archeologico di Pompei, una definitiva iniziativa che porti in tempi brevissimi alla rinascita del sito e conseguentemente  della nostra regione. E’ necessario un intervento del governo puntuale” .
A causa di un’assemblea sindacale indetta da Cgil, Cisl e Uil questa mattina centinaia di turisti, arrivati a Pompei per visitare  uno dei siti archeologici più famosi al mondo, hanno trovato un’amara sorpresa: cancelli chiusi dalle 8 alle 11. "Queste notizie ci  rammaricano molto – sottolinea- e danneggiano la nostra comunità. Prendiamo le distanze da questo modo poco rispettoso dell’utenza, soprattutto di quella internazionale, che questa mattina non ha potuto visitare una delle bellezze più care al nostro Paese quale è il sito archeologico di Pompei".
Quanto all’imprenditore Pietro Salini che ha detto di voler donare 20 milioni in un progetto di rilancio, D’Alessio aggiunge: "L’ho appreso dai giornali: in qualsiasi altro Paese in difficoltà tali iniziative vengono accolte, non certamente disattese". (mv)