• Giugno 19, 2013
di anci_admin

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Ambiente – Protocollo Anci-Gail, nei Comuni oli rigenerati per energia sostenibile e trasporto pubblico

Favorire l’utilizzo di oli lubrificanti rigenerati e oli biodegradabili da parte dei Comuni, o...

Favorire l’utilizzo di oli lubrificanti rigenerati e oli biodegradabili da parte dei Comuni, oltre a divulgare nelle amministrazioni comunali e presso l’opinione pubblica le informazioni sul loro minore impatto ambientale ed in termini di minor consumo di energia. E’ l’obiettivo cui punta il protocollo d’intesa siglato oggi nella sede dell’Anci tra l’Associazione ed il Gail, Gruppo aziende industriali della lubrificazione di Federchimica – Aispec. L’accordo, siglato dal delegato Anci per le politiche ambientali, Filippo Bernocchi e dal presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, (vedi foto) prevede di arrivare presto a linee guida e a bandi di gara ispirati a criteri ecologici per incoraggiare l’uso di oli lubrificanti rigenerati, come per i motori dei veicoli del trasporto pubblico, ma anche per i compattatori dei rifiuti e per gli impianti di depurazione delle acque.
In base all’intesa verranno organizzati anche momenti di formazione ed informazione del personale dei Comuni sui lubrificanti rigenerati e biodegradabili sugli impatti ambientali dei prodotti maggiormente utilizzati nell’ambito dei paini di formazione per gli acquisti pubblici verdi.
“Dopo che per anni come associazione ci siamo impegnati nella diffusione di una corretta cultura per quanto riguarda la fase della raccolta del rifiuto, con questo accordo – ha spiegato Bernocchi – incominciamo ad impegnarci in modo concreto anche sul versante del riutilizzo produttivo di materie/prime seconde”. L’utilizzo degli oli lubrificanti usati e biodegradabili ha un indubbio vantaggio non soltanto ambientale, ma anche economico, visto che “molte di queste materie trattate sono destinate all’esportazione, invece di restare nel nostro circuito nazionale”, ha sottolineato il delegato Anci.
L’azione dell’associazione si articolerà innanzitutto nella definizione di apposite linee guida, in vista della predisposizione di bandi di gara ispirati a criteri ecologici. “In una fase di continui tagli ai bilanci e di blocco del turnover del personale questa azione di accompagnamento ai Comuni è sicuramente molto importante”, osserva Bernocchi. Per questo motivo, “nei prossimi giorni avvieremo un tavolo tecnico che mi auguro possa consegnare il suo lavoro già alla prossima assemblea Anci di ottobre. Poi partirà il lavoro di divulgazione del contenuto delle linee, secondo uno schema che come associazione abbiamo sviluppato anche con altre filiere, e che spero porti ai medesimi risultati”.
Da parte sua il presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, ha espresso vivo “apprezzamento per la sensibilità che l’Anci ha dimostrato”, attraverso la sigla del protocollo odierno, verso i temi della salvaguardia ambientale, che hanno importanti ricadute economiche”. “I Comuni si dimostrano ancora una volta il luogo dove ci si confronta con i problemi concreti dei cittadini”, ha sottolineato. “Il comparto industriale della rigenerazione degli oli usati è fondamentale per il nostro Paese, perché si tratta di una branca della chimica virtuosa, che valorizza un rifiuto utilizzandolo come materia prima e salvaguardando così l’ambiente”, ha concluso Puccioni. (gp)