• Giugno 14, 2013
di anci_admin

Anci Giovani

Mirandola 2013 – Chionetti: “Occorre nuova cultra della autonomie, gli amministratori under 25 faranno loro parte”

MIRANDOLA - “Occorre una nuova cultura delle autonomie che punti su riforme vere ed efficaci. ...

MIRANDOLA – “Occorre una nuova cultura delle autonomie che punti su riforme vere ed efficaci. Per far questo i giovani amministratori possono aiutare Anci ad assumere un ruolo sempre più centrale dei i Comuni nelle scelte di governo del Paese”. E’ quanto detto a Mirandola da Nicola Chionetti, coordinatore nazionale di Anci Giovani e sindaco di Dogliani, nella sua relazione alla platea degli amministratori under 35 dell’Anci che oggi e domani daranno vita alla V assemblea Anci Giovani.
Chionetti spiegando i motivi della scelta di Mirandola, ha ricordato come “in questi luoghi molte sono le macerie ancora rimaste. Qui purtroppo – ha sottolineato parlando della ricostruzione ancora troppo lenta – vediamo ancora le tante disfunzioni del nostro Stato”. Proprio da questo parte l’analisi del coordinatore dei giovani amministratori Anci che alla numerosa platea (circa 200 gli amministratori presenti) pone tre motivi di preoccupazione: “Sentiamo ogni giorno discorsi preoccupanti che ci dicono che saranno necessari cinquant’anni per tornare ai livelli pre-crisi. Bene, si sappia che in questo tempo c’è il nostro futuro e i giovani non si adegueranno alla incapacità di dare risposte”. Altro elemento di preoccupazione per Chionetti è la disoccupazione giovanile. “I Comuni sono i primi interlocutori di chi, e molti sono giovani, perde il lavoro. Bisogna intervenire al più presto perché picchi del 30% di disoccupazione giovanile sono inaccettabili”.
C’è poi il tema delle riforme, per il sindaco di Dogliani, “non più rinviabili, prima fra tutte un Senato federale che definisca meglio il federalismo fiscale. Occorre inoltre ridefinire il ruolo delle Regioni per evitare che prenda piede un nuovo centralismo regionale. Poi c’è la questione della definizione dei vari ruoli istituzionali. Dobbiamo andare verso prospettive europee dove si sappia con certezza di chi sono e quali sono le competenze. Non è possibile, ad esempio, vedere modificare ogni giorno i regimi fiscali degli enti locali. E l’Imu, che oggi c’è e domani no – aggiunge il coordinatore Anci – rappresenta alla perfezione cosa accade nel nostro Paese”.
Per fare cio’ però Chionetti chiede che Anci “assuma un ruolo centrale per definire il ruolo dei Comuni all’interno del governo del Paese in una prospettiva europea”. “La nostra responsabilità – conclude quindi il sindaco di Dogliani – è quella di avere coraggio e fiducia nella possibilità che il Paese possa ripartire. Dipenderà anche dai giovani amministratori che sono pronti a fare la propria parte”. (ef)