- Agosto 8, 2018
Bando Periferie
Pella: “Governo chiarisca propria posizione prima che decreto Milleproroghe arrivi alla Camera”
Il vice presidente vicario Anci:" Rigenerare il tessuto periferico e spesso degradato di questi 96 Comuni aveva avviato una stagione di rinascita e crescita socioeconomica dei territori : è impensabile che debbano rinunciare a queste risorse cittadini e amministrazioni di ogni colore politico”.
“Come già espresso durante il mio intervento di ieri alla Camera, credo che il Governo debba subito intervenire e chiarire la propria posizione su una decisione che appare molto grave sul fronte della rigenerazione delle nostre città”. Lo ha detto il vicepresidente vicario Roberto Pella. “Positivo – ha continuato – è senz’altro lo sblocco degli avanzi di amministrazione per i Comuni italiani, pari a un miliardo circa nel triennio 2018-2020, divenuto obbligo in seguito a due sentenze recenti della Corte Costituzionale, ma certamente non se a scapito del Bando Periferie e del differimento di tutti i progetti, già avviati e con convenzioni già sottoscritte per un valore di 1,7 mld”.
“Rigenerare il tessuto periferico e spesso degradato di questi 96 Comuni italiani – ha sottolineato Pella – aveva avviato una stagione di importante rinascita e crescita, economica e sociale, dei territori e della cittadinanza: è impensabile che debbano rinunciare a queste risorse Cittadini e amministrazioni locali di ogni colore politico”.
“Ora – ha evidenziato il vicepresidente vicario Anci – è quindi importante che il Governo chiarisca questa posizione prima che il Milleproroghe arrivi alla Camera. Chiederò con forza, insieme ai colleghi della Commissione Bilancio, che questa questione trovi presto una soluzione chiara intervenendo con proposte emendative”.