Bando periferie – Giordani: “Lo Stop è un fatto grave. Scriverò al premier”

“Un fatto grave con ricadute pesantissime sul territorio, sulla qualità di vita dei padovani, sull’indotto produttivo che mi lascia basito”. Così il sindaco di Padova, Sergio Giordani, in riferimento al congelamento avvenuto al Senato, nel decreto Milleproroghe, con parere favorevole del Governo, dei fondi per la rigenerazione urbana da destinare alle periferie, fondi che per la sola Padova erano stati calcolati in 18 milioni di euro.
Giordani annuncia di voler scrivere al premier Conte per manifestare le contrarietà dell’amministrazione municipale. "I nostri tecnici e dirigenti hanno lavorato un anno per rispettare i tempi – continua -, siamo passati già in Giunta con tutti i progetti, molti sono esecutivi, stanno per partire le gare e soprattutto abbiamo già firmato la Convenzione che impegna la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Centinaia di migliaia di euro, specifica il sindaco, sono già stati spesi in progettazione e negli atti propedeutici per questi progetti. "E’ assurdo fermarsi ora in cambio di vaghe promesse – dice il sindaco -. Perché togliere soldi già stanziati ai territori? Peggio ancora, alle periferie? Capisco le promesse elettorali come il reddito di cittadinanza ma devono essere esaudite senza mettere in crisi ben 96 sindaci di grandi capoluoghi”.
Giordani annuncia: “scriverò in questi giorni al premier Conte per chiedere chiarezza e un ripensamento ma scriverò anche a tutti i 96 colleghi che sono alle prese con questa doccia fredda: i sindaci devono creare un fronte del buon senso che porti chi decide a ripensamenti urgenti".
Al governatore veneto Luca Zaia, Giordani chiede "di sostenere i sindaci in questo sforzo a difesa dei loro cittadini. Non solo Padova, infatti, ma anche le più grandi città del Veneto rischiano di vedere bloccati decine di milioni di euro che erano già pronti per aprire i cantieri". (com/fdm)