• Giugno 26, 2018
di anci_admin

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Anci Giovani – Conclusi a Cosenza i lavori dell’Assemblea regionale degli amministratori calabresi

Gli amministratori devono fare rete per poter amministrare bene e combattere ogni forma di illegalit...

Gli amministratori devono fare rete per poter amministrare bene e combattere ogni forma di illegalità. È questo il messaggio emerso dall’assemblea regionale dell’Anci, che si è svolta nella sede della Provincia di Cosenza. Ad accogliere tutti gli amministratori locali è stato il presidente regionale di Anci Giovani e consigliere nazionale di Anci, Marco Ambrogio che ha voluto ascoltare tutti i colleghi amministratori per fare un punto delle azioni future. A moderare i lavori dell’incontro è stata la giornalista Mirella Molinaro, collaboratrice di Panorama e Gazzetta del Sud. Prima di entrare nel vivo del dibattito, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che è anche presidente della Fondazione Patrimonio dell’Anci, ha espresso la sua disponibilità a tutti gli amministratori nel trovare insieme soluzioni per il bene della collettività.
Il presidente Ambrogio e il vicepresidente Anci Giovani Domenico Mancuso hanno sottolineato l’importanza di avere tanti giovani amministratori che credono nell’Anci e che grazie a loro l’associazione calabrese è cresciuta tanto. Praticare la legalità è difficile e bisogna partire dalle azioni quotidiane. È la sintesi dell’intervento del presidente di Legambiente Francesco Falcone che ha ribadito come sia indispensabile il contributo di tutti e un’azione sinergica tra tutti gli amministratori. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli amministratori locali dei consigli comunali di Crotone, Palmi, Vibo, Acquaformosa e le neo elette consiglieri comunali Rossella Nigro del Comune di Piane Crati e Concetta Costantino del Comune di Magisano nel Catanzarese.
Un contributo importane al dibattito è stato fornito dal vicesegretario nazionale di Anvu (associazione nazionale dei vigile urbani) Adriana Tarsitano, che ha evidenziato come sia proficua la collaborazione con Anci e con tutte le realtà presenti sul territorio affinché la macchina amministrativa funzioni bene.
A chiudere i lavori Antonino Castorina, delegato nazionale Anci e consigliere metropolitano e comunale di Reggio Calabria, che ha spiegato come il modello Anci deve essere uno strumento utile alla valorizzazione del territorio. (com)