- Novembre 17, 2017
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Politiche sviluppo – De Vincenti: “Nuova regola su riequilibrio territoriale passaggio fondamentale per azione governo”
“La nuova regola sul riequilibrio territoriale, inserita nel decreto Mezzogiorno dello scorso ...“La nuova regola sul riequilibrio territoriale, inserita nel decreto Mezzogiorno dello scorso inverno, secondo cui le risorse ordinarie sono distribuite in base alla proporzionalità della popolazione, rappresenta un passaggio fondamentale per le politiche territoriali. La sua attuazione, farà in modo che i fondi di coesione svolgano sempre una funzione aggiuntiva di recupero del divario territoriale; mentre quella base di sviluppo del territorio sarà comunque garantita dalla spesa ordinaria”. Lo ha sottolineato il ministro per la Coesione ed il Mezzogiorno Claudio De Vincenti intervenendo alla presentazione della relazione 2017 dei conti pubblici territoriali svoltasi nella sede nazionale dell’Anci.
De Vincenti ha altresì precisato che il governo “ha già attuato il Dpcm sulla nuova regola di equa distribuzione, ora dobbiamo emanare la direttiva alle amministrazioni centrali per definire gli stanziamenti in proporzione alla popolazione”.
Nel suo intervento alla presentazione dei dati territoriali il responsabile della Coesione ha riconosciuto che “negli anni della crisi la regola del patto di stabilità ha rappresentato un limite notevole agli investimenti pubblici, soprattutto dei Comuni”. Ma grazie alla sua sostituzione dal 2015 con la regola del pareggio del bilancio “si sono create le condizioni necessarie per sostenere le amministrazioni locali nelle politiche di investimento pubblico”, ha aggiunto il ministro. Che ha poi precisato la decisione del governo di “confermare questa linea di apertura e sostegno nelle due leggi di bilancio successive”.
Infine, il ministro ha rivendicato i risultati ottenuti per rilancio delle politiche territoriali in particolare nelle regione meridionali. “Coi patti per il Sud abbiamo ripreso un discorso sugli investimenti: i dati al 31 agosto scorso ci dicono che, a poco più di un anno dalla firma dei patti, abbiamo lavori in corso ed attività di servizio per un valore complessivo di 7 miliardi nelle 8 regioni del Sud, mi sembra un bel segnale di inversione di tendenza. (gp)