• Novembre 13, 2017
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Sindaci e legge bilancio – Pavia e Bagnoregio invocano meno vincoli per assumere personale e preservare il patrimonio dei Comuni

“L’auspicio che rivolgiamo al governo è di riconsiderare la situazione degli enti...

“L’auspicio che rivolgiamo al governo è di riconsiderare la situazione degli enti locali in particolare sul versante della spesa corrente. Va in questo senso la richiesta di allungare i tempi per la copertura del fondo crediti di dubbia esigibilità. Di certo, il superamento parziale del patto di stabilità negli ultimi anni è un fatto molto importante per gli investimenti, ma va accompagnato anche dalla possibilità di avere in piena efficienza i beni che appartengono al patrimonio dei Comuni”. Lo sostiene il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, parlando al termine dell’evento che ha riunito oggi circa 600 sindaci nell’Aula di Montecitorio, in vista dell’approvazione della legge di bilancio.
“Quello di cui i Comuni hanno bisogno in modo improrogabile –  aggiunge il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – è un po’ più di elasticità: troppi i vincoli odiosi a cui dobbiamo sottostare, a partire dalle limitazioni sul personale. Nel mio Comune – spiega – riusciamo a vivere quasi in modo indipendente, grazie al turismo e alle entrate extratributarie, e siamo il Comune con la minore pressione fiscale, visto che abbiamo abolito tutte le tasse. Saremmo pronti e avremmo le risorse per assumere almeno 20 risorse in più nel settore dei servizi, ma le attuali norme ci impongono invece di rivolgerci all’esterno, spendendo di più e dando lavoro a meno persone”.
Matilde Casa, sindaco di Lauriano impegnata nella lotta al consumo del suolo, chiosa ricordando che “il Governo ci ha rassicurato, facendoci sapere che l’intenzione è quella di aiutarci e di sostenere anche i piccoli Comuni che rappresentano una risorsa per il paese. Adesso però aspettiamo di vedere effettivamente che queste parole siano messe in pratica”.