• Ottobre 31, 2017
di anci_admin

Notizie

Manutenzione alberi – G. Castelli a ‘Mi manda Rai Tre’: “La legge c’è ma è senza risorse, così si alimenta solo gioco del cerino”

“Dietro ogni albero caduto si nasconde un avviso di garanzia per sindaco o funzionario del Com...

“Dietro ogni albero caduto si nasconde un avviso di garanzia per sindaco o funzionario del Comune. Ma i sindaci hanno subito negli ultimi anni nove miliardi di tagli che hanno reso più brutte e insicure le nostre città. La legge sul verde urbano del 2013 c’è ed è bellissima ma per essere efficace bisogna metterci le giuste risorse”. Così il sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli, intervenuto questa mattina a Mi Manda Rai Tre.
“Stiamo pagando – ha detto Castelli – le conseguenze di questa scelta centralista che ha cancellato quel tanto di autonomia necessaria per gestire il nostro ambiente urbano che, se non coccolato, porta a queste conseguenze. Se non si finiscono di tagliare le risorse, la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini ci andranno di mezzo”.
“La legge 2013 sul verde urbano (che obbliga i Comuni sopra i 15mila abitanti al censimento degli alberi, ad un piano verde per la manutenzione ed alla redazione di un regolamento per le norme di condotta n.d.r.) è bellissima – ha ricordato Castelli – ma ha norme molto complesse e soprattutto prevede pochissime risorse. Nel 2014 sono stati stanziati due milioni di euro, uno solo invece nel 2013. Fare manutenzione sul verde così è impossibile e si alimenta solo il gioco del cerino”.
“La contabilità degli orrori di questi ultimi anni – ha quindi concluso Castelli – ha rarefatto la nostra autonomia. I Comuni hanno pagato il conto più salato e anche gli alberi adesso si vendicano…”. (ef)