• Settembre 13, 2017
di anci_admin

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Focus scuola – Pella: “Bene progetto ‘Mai più compiti a casa’, può essere supporto a servizio doposcuola già offerto alle famiglie”

Il progetto ‘Mai più Compiti a Casa’, sperimentato con buon successo in alcune cl...

Il progetto ‘Mai più Compiti a Casa’, sperimentato con buon successo in alcune classi dell’Istituto comprensivo Biella II, può essere un valido supporto alle iniziative che stiamo realizzando nel mio Comune per la conciliazione tempo/lavoro. Siamo già al settimo anno per il servizio di doposcuola gratuito garantito alle famiglie, che è ormai diventato un punto di riferimento anche per i grossi centri del comprensorio”.
E’ l’opinione del sindaco e vice presidente vicario di Anci Roberto Pella che si dice pronto ad accogliere l’iniziativa biellese con una diversa organizzazione della settimana scolastica per venire incontro ad alunni e genitori. 
“Grazie alla collaborazione di cooperative sociali che si avvalgono a loro volta di studenti universitari cui va un piccolo ritorno economico, prendiamo in carico i ragazzi dalle 7.30 e li riconsegniamo alle famiglie alle 18,30. In questo modo – spiega Pella – andiamo oltre il semplice pre-scuola offerto in altri centri: i ragazzi sono seguiti nello svolgimento dei compiti in un ambiente controllato come la biblioteca comunale, e possono anche svolgere attività sportive”.
Proprio grazie a “questo servizio di doposcuola – prosegue il sindaco – ho riscontrato che  i ragazzi hanno spesso tanti compiti da svolgere. Per questo ritengo che sarebbe positivo tenere più ore di lezione a scuola lasciando più tempo libero ai ragazzi una volta che essi tornano a casa, tanto più che il livello di attenzione dopo sei/otto ore sui banchi tende a diminuire”.
Quindi il vice presidente Anci si dice favorevole a questo progetto che, dopo la prima fase sperimentale, verrà ora esportato in altre regioni: Umbria, Toscana e Lazio. “Ben venga questa iniziativa che potrebbe essere di aiuto, anche perché il pomeriggio i ragazzi sono stanchi del troppo lavoro in aula. È giusto che abbiano i loro momenti di svago e svolgano attività sportiva; mentre grazie ad una diversa modulazione dell’orario ed al supporto del nostro servizio di doposcuola – prosegue il sindaco di Valdengo – si viene incontro alle esigenze di tutti quei genitori che si trovano in difficoltà, non avendo la possibilità di affidare a famigliari i ragazzi una volta usciti dalla scuola”.
Infine, in riferimento all’articolo della ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli per il Focus Scuola, Pella precisa: “è stato riconosciuto l’importante ruolo giocato dai Comuni come filo diretto tra i territori e lo Stato, sono loro le principali istituzioni in grado di intercettare le esigenze e i bisogni delle comunità e di trovare le giuste soluzioni da mettere in campo. La Commissione Istruzione di cui faccio parte – prosegue il Vice Presidente vicario – è un esempio concreto di un confronto serio e di un dialogo costruttivo tra amministratori che ci vede impegnati verso un unico obiettivo: garantire una scuola migliore per i nostri cittadini, perché una società che non investe sui giovani non ha futuro, e incrementare la partecipazione dei giovani alla vita della comunità. Tutti noi – conclude – abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle generazioni future, insieme, ministero e Comuni, dobbiamo collaborare per assicurare ai giovani più competenza, conoscenza e cultura”. (gp)