Immigrati – Sindaci al Corsera: “Noi, sindaci sempre in prima linea per gestire il fenomeno dei flussi migratori”

Un gruppo di sindaci, guidati dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e dal presidente del Consiglio nazionale Enzo Bianco, hanno inviato al Corriere della Sera un lettera di precisazione in merito ad un articolo, pubblicato dal quotidiano di via Solferino martedì 18 luglio. Eccone il testo integrale pubblicato oggi a pagina 26 del quotidiano. (gp)
Caro direttore, a noi sindaci, si sa, viene rivolta ogni genere di richiesta, attribuito ogni tipo di responsabilità. Lo accettiamo e cerchiamo di non prendercela troppo. Del resto, dal momento in cui indossiamo quella fascia tricolore, ci trasformiamo, per le nostre comunità, in parroci, marescialli, capifamiglia. I cittadini ci vedono come il primo presidio istituzionale. A volte, purtroppo, l’ unico. E tuttavia apprendere dal titolo del suo giornale, di essere diventati «i sindaci del Pd anti immigrati», ci ha fatto sobbalzare. Capiamo l’ esigenza di fare sintesi, ma sentirsi definire «anti immigrati» proprio nelle ore in cui siamo impegnati allo spasimo, insieme alla parte migliore delle nostre comunità, per gestire il fenomeno dei flussi migratori (che peraltro nemmeno ci competerebbe) ci ha feriti profondamente. In tutta onestà, caro direttore, non ce lo meritiamo. Non ce lo meritiamo perché siamo reduci da giornate intere passate sulle banchine dei nostri porti, negli atri dei palazzi comunali, fianco a fianco con i volontari, per tentare di dare aiuto a migliaia di disperati che non hanno niente. Animati solo da una volontà: restare umani, anche a costo di perdere consenso. Non ce lo meritiamo perché anche quando protestiamo, anche quando – in qualche caso capita – sbagliamo i modi di quella protesta, noi siamo i sindaci: l’ unico volto delle istituzioni che i cittadini riconoscono come vicino. Gli unici che non si sottraggono mai al loro compito, si tratti di farci sentire dal governo per promuovere un sistema che garantisce un’ accoglienza diffusa o di far fronte a un’ emergenza. La definizione di «anti immigrati» forse va bene per un titolo acchiappa-like nella realtà virtuale dei social. Ma è lontana anni luce dalla realtà, quella vera, quella con cui noi sindaci, in prima linea, facciamo i conti tutti i giorni. E questa volta non possiamo subirla in silenzio.
di Enzo Bianco, sindaco di Catania; Matteo Biffoni, sindaco di Prato; Giovanni Corbo, sindaco di Besnate; Antonio Decaro, sindaco di Bari; Vincenzo Lionetto Civa, sindaco di Castell’Umberto; Raffaele Scarinzi, sindaco di Vitulano