#VIConferenzaIfel – Nogarin: “In questi anni Comuni come un derivato, abbiamo risanato per lo Stato non per noi”

“Sono preoccupato della rigidità finanziaria degli enti locali, in questi anni siamo diventati come un vero e proprio derivato. Non abbiamo risanato il nostro bilancio ma abbiamo assicurato il contributo maggiore al risanamento statale. Per essere efficace nella nostra azione dobbiamo tornare ad avere lo stesso costo dell’indebitamento dello Stato”. Ad evidenziarlo è stato il sindaco di Livorno Filippo Nogarin nel suo intervento durante la VI Conferenza sulla finanza e l’economia locale organizzata da Anci e Ifel e in corso a Roma.
Rispondendo alle domande del giornalista Gianni Trovati del Sole 24 Ore, il sindaco livornese ha indicato alcuni esempi messi in atto dalla sua amministrazione per sfruttare al meglio gli spazi finanziari disponibili per i Comuni. “Ci siamo concentrati sulla riduzione dei debiti di dubbia esigibilità, come sanzioni e contravvenzioni. In questo modo – ha spiegato Nogarin – siamo riusciti a portare la capacità di riscossione del Comune dal 16% ereditato all’inizio del mandato al 30% attuale”.
Nogarin ha infine ha espresso la sua opinione sul progressivo rallentamento degli investimenti nei territori. “Credo che dipenda anche da due situazioni: da un lato l’adeguamento fisiologico al codice degli appalti che ha prodotto un vero e proprio ingessamento delle procedure che verrà recuperato con il tempo”. Dall’altro “molto dipende dall’invecchiamento del patrimonio amministrativo dei Comuni che – conclude il sindaco di Livorno – si ripercuote anche sulla capacità di aggiornamento del personale”. (gp)