Città metropolitane – Nardella: “Sono porte di ingresso all’Italia per gli investitori”

"Oggi comincia una storia inedita che mette le Città metropolitane a livello del sistema Paese nella promozione internazionale e nella internazionalizzazione. Ci sono investitori che prima ancora dell’Italia scelgono le città: dunque le 14 Città metropolitane sono porte di ingresso all’Italia, perché per investire devi cominciare da qualche parte. In queste realtà si concentra l’80% dell’innovazione tecnologica e della ricerca, e il 40% del Pil di tutto il paese". Lo ha detto il sindaco di Firenze, e coordinatore nazionale Anci delle città metropolitane, Dario Nardella, a margine di un roadshow della Farnesina con le Città metropolitane, dedicato al tema dell’internazionalizzazione.
"Crediamo che la Farnesina debba dare il massimo dell’impegno su questo progetto – ha aggiunto – perché i benefici in termini di posti di lavoro, di investimenti stranieri, e di innovazione delle infrastrutture sono davvero straordinari. Utilizzando bene l’appeal delle città metropolitane si può raddoppiare il potenziale di attrazione degli investimenti dell’Italia".
"Sarò soddisfatto – ha detto ancora – se grazie al lavoro delle città metropolitane riuscissimo a raddoppiare gli investimenti stranieri nelle nostre città metropolitane". Per Firenze poi, "avrei un desiderio: quello di fare di questa città una vera e propria calamita per i quartier generali delle grandi imprese internazionali, perché qui si vive bene, la città è ben collegata con il resto d’Italia, ci sono delle buone infrastrutture e i manager delle grandi aziende amano molto Firenze". (com/gp)