- Luglio 3, 2017
Convegni e seminari
Anci Toscana – Giovedì 6 luglio a Firenze, gli Stati generali della Montagna
Far rinascere i territori della montagna toscana, valorizzarli e investire, per farli rinascere e in...Far rinascere i territori della montagna toscana, valorizzarli e investire, per farli rinascere e invertire la tendenza allo spopolamento e all’abbandono: si parla di 128 Comuni con 600mila abitanti, per una superficie che è un terzo di quella complessiva della regione. Questi gli obiettivi degli "Stati generali della montagna" convocati per giovedì 6 luglio a Firenze. A distanza di 10 anni dall’ultima conferenza regionale, le ragioni di chi vive in montagna tornano al centro di una grande assise pubblica, in programma dalla mattina al pomeriggio del 6 luglio presso il cinema La Compagnia (via Cavour, 50 Rosso). Un appuntamento fondamentale del percorso della rassegna "Dire e Fare", organizzato da Anci Toscana e Regione, per una grande occasione di ascolto, confronto e proposta che arriva in un momento cruciale: dopo la crisi economica e finanziaria globale, che non ha risparmiato la finanza pubblica ed in particolare i servizi ed i territori periferici, e all’inizio di una fase di cauta ripresa complessiva. "Gli stati generali" serviranno a compiere una ricognizione su ciò che è e ciò di cui ha bisogno la montagna per accompagnare questo rilancio: dai servizi sanitari a quelli scolastici, dal sistema di trasporto reale alle connessioni virtuali, dalle potenzialità turistiche a quelle agricole.
"Per noi – ha detto Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana alla presentazione dell’evento – la valorizzazione e il rilancio dei territori montani è da sempre una priorità, sulla quale abbiamo investito particolarmente nell’ultimo anno: con tavoli dedicati, progetti innovativi di formazione professionale, intese con associazioni di categoria e istituzioni come l’Accademia dei Georgofili, con cui collaboriamo attivamente. Per preparare gli Stati generali, Anci Toscana ha organizzato nove incontri nei territori, per dare voce ai sindaci e a tutti i soggetti interessati e raccogliere sul posto problemi, suggerimenti, proposte. Da questa base nasce il contributo che i Comuni daranno alla giornata del 6 luglio, nella consapevolezza che senza l’apporto e il coinvolgimento degli amministratori, non è possibile creare una base solida per le nuove politiche della montagna. La Regione è per noi il principale interlocutore, ed è grazie a questa fattiva collaborazione che si sta aprendo una nuova pagina per la montagna toscana, per lasciarsi alle spalle le difficoltà del passato e aprire una stagione vera di sviluppo". Gli incontri preparatori si sono tenuti a Licciana Nardi, Borgo a Mozzano, Sestino,Castel del Piano, Radicondoli, Ortignano Raggiolo, Firenzuola, Montieri, San Marcello Piteglio.
La conferenza si aprirà con una seduta plenaria nella quale, dopo i saluti istituzionali, sarò presentato un rapporto Irpet sulla montagna toscana. Quindi i lavori si articoleranno su quattro tavoli tematici paralleli cui parteciperanno amministratori, esperti, tecnici che saranno dedicati ad affrontare alcune delle questioni cruciali della vita in montagna. Saranno presenti a questi tavoli gli assessori regionali Stefania Saccardi (sanità), Cristina Grieco (Istruzione), Stefano Ciuoffo (turismo), Monica Barni (cultura), Federica Fratoni (ambiente), e naturalmente Marco Remaschi. I lavori si completeranno nel pomeriggio in seduta plenaria con l’intervento di Luigi Polizzi, dirigente del ministero per le politiche agricole e con un tavolo di lavoro conclusivo in cui verranno ‘restituiti’ i lavori dei tavoli tematici. A questa fase conclusiva parteciperà insieme a Marco Remaschi e a Matteo Biffoni l’assessore regionale a bilancio e rapporti con gli enti locali Vittorio Bugli. (com/fdm)