• Aprile 18, 2013
di anci_admin

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Ludopatie – Sindaco Vicenza: “Inaccettabile sentenza Tar, faremo ricorso. Negati ai Comuni poteri di intervento”

“Un pronunciamento inaccettabile che limita la possibilità del Comune di tutelare il te...

“Un pronunciamento inaccettabile che limita la possibilità del Comune di tutelare il territorio e la salute dei cittadini, annullando la validità del regolamento comunale con cui abbiamo cercato di limitare la proliferazione del gioco d’azzardo. Faremo ricorso al Consiglio di Stato”. Lo ha annunciato il sindaco di Vicenza Achille Variati in riferimento alle sentenze con cui il Tar Veneto ha accolto i ricorsi delle ditte che gestiscono due attività in viale San Lazzaro. 
“Il Tar dice che su queste materie è intervenuta la legge dello Stato a stabilire i principi a tutela della ludopatia”, sottolinea Variati. "A smentire la tesi che il problema sia stato risolto da Roma è lo stesso ministro della Salute, Renato Balduzzi, che lo scorso dicembre ha dichiarato: “Sono sconcertato per gli emendamenti notturni sul gioco d’azzardo patologico che sembrano invertire la direzione che il governo ha avuto rispetto a questa questione di impatto enorme. Siamo in presenza di un assalto di questa o quella lobby”.
Prosegue il sindaco vicentino: “la nostra amministrazione (come altri coraggiosi sindaci, a prescindere dall’appartenenza politica) da tempo sta lottando contro la proliferazione del gioco d’azzardo che causa la ludopatia, una vera e propria piaga sociale che mette in ginocchio le famiglie in particolare durante la crisi”. “Il governo di Roma ha ammesso la propria impotenza nel contrastare il gioco d’azzardo dominato da lobby e interessi fortissimi, ma allo stesso tempo nega ai sindaci i poteri per limitare un fenomeno molto pericoloso e mette i bastoni fra le ruote ai Comuni che vogliono tutelare la salute dei cittadini. Noi non ci stiamo e proseguiremo la battaglia per riaffermare il diritto e il dovere del Comune di regolamentare il proprio territorio per tutelare cittadini”, conclude Variati. (gp)