- Giugno 21, 2017
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#PiccoliAnci2017 – Gentile (Coord. Molise): “Valorizzare le debolezze del territorio per vincere la sfida”
“Se si vuole vincere la sfida del controesodo bisogna creare nuove opportunità di lavor...“Se si vuole vincere la sfida del controesodo bisogna creare nuove opportunità di lavoro, la creazione di nuovi posti di lavoro incentiva gli abitanti a restare in queste piccole realtà”. Lo ha detto Lino Gentile, Sindaco di Castel Giudice (IS), in vista della prossima Conferenza nazionale dei piccoli Comuni che si svolgerà a San Benedetto del Tronto il prossimo 30 giugno. “ Il tema proposto – ha sottolineato il Sindaco – ritengo sia un argomento validissimo, su cui tutti siamo chiamati a confrontarci. Solo valorizzando le opportunità che il territorio offre si può scongiurare il rischio di un possibile esodo degli abitanti verso centri più grandi”.
Castel Giudice è un piccolo Comune italiano di poco più di trecento abitanti in Provincia di Isernia, che: “Circa 15 anni fa – come ha raccontato il Sindaco Gentile – ha dato vita a varie iniziative al fine di valorizzare gli elementi di debolezza del territorio attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la cittadinanza”.
Il nuovo protagonismo promosso dall’Amministrazione Comunale di Castel Giudice ha permesso il recupero edilizio di diversi zone e immobili ormai in disuso, tra questi: “oltre trentacinque ettari di terreno agricolo . ha spiegato Gentile – sono stati trasformati in un meleto biologico. Un risultato che è stato possibile – ha saggiunto – grazie alla creazione di una società partecipata tra cittadini ed amministrazione, che ha permesso ai cittadini di partecipare in duplice maniera, da una parte divenendo soci e dall’altra affittando i propri terreni inutilizzati ottenendo così un ricavo economico”.
“Inoltre, la creazione di un partenariato tra pubblico e privato – ha aggiunto Gentile – ha reso possibile anche la riqualificazione edilizia di spazi utili al turismo ed alla promozione del territorio. La vecchia stalla del Paese – ha raccontato il Sindaco – ormai abbandonata ed in disuso è stata riconvertita in un Albergo diffuso, una struttura ricreativa che oggi offre circa 90 posti letto ed un centro polifunzionale. La realizzazione è stata possibile grazie alla concentrazione di risorse finanziarie proveniente da Comune e Regione”. (rr)