• Aprile 17, 2013
di anci_admin

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Protocollo Anci/Dap – Capece (polizia Penitenziaria): “Intesa è buona notizia, incentivare lavoro detenuti”

“Ogni iniziativa finalizzata a rendere davvero rieducativa la pena attraverso il lavoro dei de...

“Ogni iniziativa finalizzata a rendere davvero rieducativa la pena attraverso il lavoro dei detenuti e’ sempre una buona iniziativa, anche perche’ riduce notevolmente la tensione detentiva di chi oggi sta in cella 20/22 ore al giorno. Stare chiuso in cella 20 ore al giorno, senza far nulla, nell’ozio e nell’apatia, alimenta una tensione detentiva nelle sovraffollate celle molisane ed italiane fatta di risse, aggressioni, suicidi e tentativi suicidi, rivolte ed evasioni che genera condizioni di lavoro dure, difficili e stressanti per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria”. E’ quanto dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, commentando il secondo incontro del Comitato di Gestione del protocollo tra Anci e Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia), finalizzato al reinserimento lavorativo dei detenuti.  
“Noi riteniamo che si debba fare di piu’ – ha poi detto Capece – per far lavorare tutti i detenuti. Ad esempio impiegando quelli con pene brevi da scontare e con reati di minore allarme sociale in progetti per il recupero del patrimonio ambientale occupandosi della manutenzione e della pulizia dei parchi e delle ville comunali della citta’ e della pulizia dei greti dei torrenti’. (com/ef)