• Giugno 6, 2017
di anci_admin

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Sicurezza urbana – Daspo urbano a Vicenza a chi provoca degrado, misure anche per ubriachi e posteggiatori abusivi

Vicenza applicherà il daspo urbano a chi provoca degrado non solo nel centro storico, ma anch...

Vicenza applicherà il daspo urbano a chi provoca degrado non solo nel centro storico, ma anche nelle aree verdi dei quartieri. "In presenza di comportamenti che provocano degrado – spiega il sindaco, Achille Variati – non avremo tentennamenti nell’applicare quanto la legge oggi finalmente ci consente, ovvero l’allontanamento dal luogo della violazione. Non solo in centro storico, ma anche nei quartieri. Useremo prudenza, perché si tratta di limitare la libertà personale, ma anche la necessaria severità".
La giunta comunale di Vicenza ha infatti deciso di applicare quanto il decreto Minniti prevede in tema di "daspo urbano", ovvero la possibilità per i Comuni di individuare le aree e i luoghi della città in cui far scattare l’obbligo di allontanamento.
"La proposta della giunta, presto al vaglio del consiglio comunale  prevede che sia possibile disporre l’allontanamento per 48 ore di chi provochi degrado e limiti la fruizione da parte degli altri cittadini" in alcune aree storico-turistiche della città berica, oltre che vicino alle scuole e all’università, nei parchi pubblici e aree verdi.
Oltre alla sanzione già prevista, scatta l’obbligo di allontanamento per 48 ore. In caso di violazione dell’ordine di allontanamento, è prevista una sanzione da 300 a 900 euro. La persona sarà inoltre segnalata al questore che, nel caso ravvisi un pericolo per la sicurezza, potrà prolungare tale allontanamento dal luogo ‘violato’ fino a 6 mesi o anche fino a 2 anni in presenza di un pregiudicato. Ignorare il "daspo" imposto dal questore corrisponderà a compiere un reato penale, punibile fino a 3 mesi di carcere. (com/gp)