• Maggio 18, 2017
di anci_admin

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Torino – Al Salone del Libro il 21 maggio l’incontro la “Città che legge”

Domenica 21 maggio alle ore 17.30 al Salone del Libro di Torino (Sala Editoria) si terrà l&rs...

Domenica 21 maggio alle ore 17.30 al Salone del Libro di Torino (Sala Editoria) si terrà l’incontro dedicato al nuovo progetto della "Città che legge" scaturito da un’attività avviata nel 2013 proprio con la Fondazione per il libro la musica e la cultura attraverso il portale delle Città del libro, allo scopo di offrire un dialogo con le amministrazioni locali e favorire la nascita di ecosistemi della lettura.
All’incontro, introdotto dalla Sindaca di Torino Chiara Appendino, interverranno: il sociologo Bertram Niessen – Direttore scientifico e Presidente di cheFare – che discuterà di Reti, territori, partecipazione. Le nuove forme della cultura in Italia, mentre Romano Montroni, Presidente del Centro per il libro e lettura, racconterà il progetto Dalla Città del Libro alla Città che Legge. Vincenzo Santoro, responsabile dipartimento cultura e turismo Anci, spiegherà il ruolo dei comuni nella promozione della lettura, e la direttrice del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano illustrerà come costruire reti territoriali di promozione della lettura. Lucrezia Cippitelli, docente di estetica presso l’Accademia d’arte di Brera e studiosa di pratiche artistiche comunitarie, modererà gli interventi.
Una "Città che legge" deve garantire ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie; ospitare festival, rassegne o fiere che mobilitino i lettori e incuriosiscano i non lettori; sostenere iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni; aderire ai progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri).
Questi i requisiti individuati per ottenere la qualifica di Città che legge, in base all’Avviso Pubblico rivolto alle Amministrazioni comunali a fine 2016 dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La risposta all’Avviso pubblico da parte dei Comuni è stata entusiasta: 527 Comuni hanno inviato la propria candidatura. Di questi, i Comuni in possesso dei requisiti richiesti sono stati ammessi e inseriti nell’elenco delle Città che leggono, pubblicato sul sito del Centro per il libro.
I dettagli relativi a queste Città che leggono raccontano un’Italia brulicante di vitalità culturale soprattutto nei piccoli e medi centri: la maggior parte dei Comuni (162) ha infatti dai 5.000 ai 15.000 abitanti, seguiti da quelli (160) che ne hanno da 15.000 a 50.000 e al terzo posto (122) troviamo i piccoli Comuni, con una popolazione che non supera i 5.000 abitanti. La provenienza geografica copre tutta la Penisola, con 20 regioni che hanno risposto all’Avviso Pubblico: in testa il Veneto (72), seguito da Puglia (57) e Lombardia (50). (com)