• Maggio 16, 2017
di anci_admin

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Immigrazione – Nardella ad Agorà: “Vanno fermate mafie, non accoglienza”

“Attenzione a non fare confusione: qui il punto non è fermare l'accoglienza, ma le mafi...

“Attenzione a non fare confusione: qui il punto non è fermare l’accoglienza, ma le mafie. E’ un po’ come per i lavori pubblici: la soluzione non è fermare i cantieri ma combattere le corruzione”. Lo ha detto ad Agorà, su Rai 3, il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito del caso esploso nel centro migranti di Isola di Capo Rizzuto, vicino, secondo la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri, al clan Arena, una delle famiglie più importanti della ‘ndrangheta.
“Lo dico – ha sottolineato Nardella- perché il messaggio subliminale che alcuni vogliono lanciare è questo: il problema sono i migranti. No, il problema è la corruzione della politica, le infiltrazioni mafiose soprattutto nelle aree del Mezzogiorno dove c’è una maggiore concentrazione di centri di prima accoglienza”.
Tutto questo “determina una situazione pericolosissima, intollerabile e pone l’Italia in una condizione di poca credibilità nei confronti dell’Europa quando, giustamente, andiamo a chiedere di cambiare il sistema dell’immigrazione”. “Mi stupisco – ha continua il sindaco di Firenze – che ci si stupisca, perché sappiamo bene che le mafie si infiltrano dove ci sono gli appalti per i lavori pubblici, dove c’è il business dei rifiuti e anche dove girano i soldi dell’accoglienza migranti. E noi sindaci lo abbiamo sempre detto, soprattutto alla autorità di governo". Il sindaco ha ancora rimarcato come "la solidarietà senza la legalità non è accettabile", tuttavia "per ogni caso come
questo, che va combattuto, ci sono comunque situazioni che funzionano. Gli Sprar, i centri di seconda accoglienza, in molte realtà comunali funzionano grazie alla collaborazione tra istituzioni e il terzo settore". (com/ef)