• Aprile 13, 2017
di anci_admin

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Decreto sicurezza – Ricci: “Sindaci soddisfatti del decreto Minniti, recepisce nostre richieste su immigrati e governo città”

"Siamo molto sofddifatti, il decreto Minniti recepisce le richieste dei sindaci, come l'accogli...

"Siamo molto sofddifatti, il decreto Minniti recepisce le richieste dei sindaci, come l’accoglienza diffusa". Lo ha detto il sindaco di Pesaro e vice presidente di Anci, Matteo Ricci, intervenendo a Zapping su Radio 1.
"Da noi abbiamo avuto dimostrazione di come il volontariato attutisce le tensioni – ha aggiunto Ricci – il decreto riduce i tempi per la risposta alla domanda di asilo. I rimpatri saranno una minima parte perché bisogna mettersi d’accordo coi Paesi di origine. Il decreto fa fare passi avanti enormi nel governo del fenomeno. La politica dei muri su queste tematiche fa dei danni soprattutto all’Italia. Su 100 profughi circa il 30% ha diritto di asilo, il 10% andrà rimpatriata perché creano problemi mentre tutti gli altri seguivano il flusso del lavoro in Nord Europa. Questa politica dei muri – ha argomentato Ricci- li trattiene in Italia in condizioni di clandestinità".
Lo stesso vice presidente Anci, in un’altra dichiarazione resa alle agenzie, si è soffermato su altri punti innovativi del decreto convertito in legge.
“Il ministro Minniti ha accolto le nostre proposte per un approccio non ideologico, riformista e pragmatico per governare le città. Ora si aprono per i primi cittadini nuovi scenari: i sindaci non vogliono fare gli sceriffi e la sicurezza resta una competenza delle forze dell’ordine. Ma questa legge darà sicuramente strumenti in più agli amministratori su temi molto sentiti dai cittadini. Dalle ordinanze  nelle situazioni di grave incuria del territorio, oppure di danno al decoro e alla vivibilita’ urbana. Adesso – ha spiegato – tra l’altro, sarà possibile intervenire anche sugli edifici privati che diventano spazi di spaccio o luoghi di occupazioni abusive. Inoltre  è positiva la stretta antipusher, con l’introduzione di norme più dure e la possibilità del Daspo urbano, che consentirà di punire  chi è recidivo su alcuni tipi di reati, impedendogli di sostare in alcune aree della città".
"Inoltre – conclude Ricci – è motivo di soddisfazione l’ampliamento del turn over per la polizia municipale, richiesto dall’Anci”. (gp)