• Marzo 17, 2017
di anci_admin

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Oggi al via l’VIII Assemblea annuale degli amministratori under 35

“Generatori di Futuro. Siamo storie, idee e competenze per l’Italia”. È que...
Oggi al via l’VIII Assemblea annuale degli amministratori under 35

“Generatori di Futuro. Siamo storie, idee e competenze per l’Italia”. È questo il titolo della VIII Assemblea Nazionale di Anci Giovani che si svolge oggi e domani a Salerno, presso il Grand Hotel Salerno, sito sul Lungomare Clemente Tafuri, 1.
In vista dell’assise campana, i giovani amministratori parlano al sito Anci di progetti e iniziative attivate sul territorio e dei punti principali su cui focalizzare i lavori dell’assemblea 2017. Guarda il videoclip del presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Leggi gli interventi di Adis Zatta (Feltre), Francesco Di Tolve (Barile), Alessandro Giovenzi (Verrès), Alessio Turco (Muzzana del Turgnano), Francesco Ameli (Ascoli Piceno), Nadia Bucci (San Vittore del Lazio), Tommaso Bori (Perugia), Regina Milo (Agerola), Maurizio Lo Galbo (Bagheria), Daniele Martino (Andora), Marco Ambrogio (Cosenza), Francesco Di Salvo (Anci Giovani Piemonte), Giacomo Mangoni (Anci Toscana), Guglielmo Villani (Ozzero) Giampaolo Rosato (Anci giovani Abruzzo), Maura Micomonaco (Chieti), Giorgio Monti (Mezzago), Diana Curione (Lucca), Giacomo Mangoni (Agliana), Nicola Montagano (Bonefro), Gabriele Cignitti (Subiaco), Nicola Montagano (Bonefro), Elena Mosti (Massa). 
“Siamo giunti alla VIII edizione, ormai, dell’appuntamento più importante dell’anno per i giovani amministratori dei Comuni italiani, principale momento di confronto e condivisione di quella che, già oggi, è una componente significativa della classe dirigente del Paese”, afferma Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro e coordinatore nazionale di Anci Giovani, lanciando i temi del prossimo incontro annuale.
“I giovani oggi sentono l’urgenza di mettere al centro il futuro e di fornire una prospettiva lunga al Paese, a partire dal rilancio  delle comunità e dei luoghi.  Amministrare le nostre comunità vuol dire conoscerne bisogni, aspettative e speranze. Ci sono tante belle storie di buon governo da raccontare che, anche fra le difficoltà, nascono nelle nostre città e nei nostri borghi. Siamo allo stesso modo consapevoli del più grande rischio che l’Italia sta correndo: un’intera generazione fa sempre più fatica a vedere garantiti i propri diritti di autonomia, e la prospettiva di andare via diventa spesso l’unica scelta per inseguire le proprie aspirazioni. Questo è il punto di partenza della nostra prossima assemblea: ripartire dalla capacità di costruire opportunità per i giovani di oggi e di domani, per quelli che già ci sono, per quelli che arriveranno e per quelli che vogliono tornare”.
Callipo annuncia poi che saranno “tre i temi sui quali cercheremo di offrire delle proposte e nuovi approcci. Il rilancio delle nostre aree interne: non basta più l’idea della conservazione dell’immagine da cartolina dei nostri comuni, siamo convinti che si possano mettere in campo politiche che puntino sulla creazione di competenze specialistiche in grado di garantire uno sviluppo produttivo alle aree interne. Unica prospettiva per un rilancio di queste comunità e per un presidio vero del territorio. Poi parleremo di rigenerazione degli spazi e la loro co-gestione. Una efficace rigenerazione urbana passa da scelte urbanistiche che abbiano al centro una prospettiva di innovazione sociale, che sappiano guardare alle esigenze dei cittadini per l’uso degli edifici e degli spazi, che immaginino forme di codesign e di gestione condivisa con le componenti più attive della cittadinanza. E che guardino alle nuove forme del lavoro e di utilizzo dei beni comuni per garantire uno sviluppo a prova di futuro”.
Terzo e ultimo tema i giovani e i loro diritti. “Lo studio, la formazione, il lavoro, il reddito, la casa: non sono solo diritti che troppi giovani oggi non vedono garantiti”, spiega Callipo. “Sono anche dimensioni – aggiunge – che stanno subendo una rivoluzione continua. In una fase nella quale le politiche strutturali faticano a dare risposte, a livello locale stanno nascendo tante iniziative che, dal sostegno al reddito alla messa a disposizione di spazi per l’abitare e per il lavoro, cominciano a tracciare una strada. Bisogna partire da qui per dare un futuro italiano ai millennials”, conclude Callipo”.
Sfide concrete – dunque – che saranno affrontate in tre sessioni assembleari distinte ma legate da un filo conduttore che va dal racconto delle esperienze alla costruzione di una proposta, attraverso le storie che proprio i giovani amministratori racconteranno. Per registrarsi ai lavori dell’Assemblea e reperire tutte le informazioni utili per la due giorni di Salerno, clicca qui. (com/ef)