- Marzo 7, 2017
Comunicati Stampa Anci
Terremoto – Decaro: “Da esperienza di questi mesi nasca norma quadro su attività di ricostruzione”
“Spero che il pilastro della protezione civile, alla luce di quanto è successo in quest...“Spero che il pilastro della protezione civile, alla luce di quanto è successo in questi mesi, possa essere strutturato meglio nel futuro, mettendo a sistema le ordinanze approvate e tutto quello che abbiamo inserito nei vari decreti del terremoto. In questo modo riusciremo a varare una norma quadro di gestione delle attività di ricostruzione della Protezione civile che ci consenta, qualora dovesse esserci una nuova allerta, di procedere in modo più spedito”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Anci Antonio Decaro, intervenendo alla trasmissione radiofonica La Radio ne parla su Radio uno, in merito alla protesta di questa mattina – davanti Palazzo Chigi – degli agricoltori e allevatori di Amatrice e Accumoli, messi in ginocchio dal terremoto ed esasperati dalle lentezze della burocrazia.
Nelle situazioni di emergenza “è importante la filiera delle informazioni tra istituzioni e cittadini – ha proseguito Decaro – e la Protezione civile si basa su diversi pilastri, con quello dell’emergenza che si è rivelato straordinario”.
Ma vi è poi “il problema della ricostruzione, che in questi mesi si è accavallato al tema della semplificazione burocratica e delle ordinanze emesse dalla Protezione civile”, ha spiegato ancora il presidente dell’Anci facendo cenno alla mancanza di potere di firma che ha bloccato le attività dei vigili urbani inviati da molti Comuni nelle zone del sisma.
“Adesso quei problemi sono stati risolti, visto che le ordinanze di demolizione per gli edifici che permettono di ripristinare la viabilità le possono fare i sindaci”. Così come “per le stalle gli allevatori possono acquistarle senza aspettare le gare della Regione, poi saranno rimborsati”.
Ma per il presidente dell’Anci il passaggio fondamentale è quello della comunicazione tra le istituzioni ed i cittadini. “In questo momento bisogna fare di tutto per favorirla ed accelerare così al massimo le attività di ricostruzione”, ha concluso.