• Febbraio 6, 2017
di anci_admin

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Terremoto – Sindaco Camerino: “Sindaci in trincea, serve un ministro. Il vero problema sono le procedure, non le persone”

"Le istituzioni, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le sento vicin...

"Le istituzioni, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le sento vicine e questo ci dà forza per andare avanti a noi sindaci-soldati che oggi viviamo in trincea, ma il vero grande  problema è la burocrazia che, in situazioni emergenziali come questa, diventa deleteria e fa allungare i tempi ogni oltre misura". Lo dice il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che evidenzia: "il problema non sono le persone, ma le procedure.
“Se devo liberare una strada, ad esempio, non posso in questa situazione post terremoto agire come se fossi in una condizione di normalità, ma devo avere la possibilità di decidere oggi e affidare i lavori domani e non tra un mese". Da qui la proposta di "affiancare a noi sindaci un uomo dello Stato o comunque un’autorità preposta che abbia facoltà di decidere subito".
Lo stesso sindaco lamenta che “"Camerino è una città distrutta, anche se purtroppo fino ad oggi a livello comunicativo non è emersa completamente la gravità della situazione".
“Abbiamo il centro storico completamente in zona rossa, le poche vie che siamo riusciti a riaprire sono assolutamente marginali rispetto alla complessità dell’emergenza che siamo chiamati a fronteggiare", sottolinea Pasqui. Che aggiunge: "la ricostruzione sarà molto difficile, gran parte dei palazzi storici sono sotto il vincolo della Soprintendenza e il loro recupero lo vedo molto complicato". (gp)