- Gennaio 16, 2017
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Governance Poll 2016 – Appendino il sindaco più amato, seguono Nardella e Pizzarotti
E' il sindaco di Torino, Chiara Appendino (M5S), il vincitore del Governance Poll 2016, ovvero la cl...E’ il sindaco di Torino, Chiara Appendino (M5S), il vincitore del Governance Poll 2016, ovvero la classifica sul gradimento degli amministratori stilata dall’Istituto Ipr Marcheting per il Sole 24 Ore e pubblicata oggi dal quotidiano.
In particolare, il primo cittadino di Torino realizza una crescita di 7 punti e mezzo rispetto al consenso ottenuto lo scorso anno e ottiene il 62%. Al secondo posto si piazza Dario Nardella, primo cittadino di Firenze (61%) mentre al terzo si trova Federico Pizzarotti, alla guida del Comune di Parma con il 60,5%.
Tra i primi cittadini in discesa il sindaco di Roma Virginia Raggi, che registra una forte flessione perdendo circa un terzo del consenso ottenuto alle elezioni della scorsa primavera (-23,2%) e piazzandosi al penultimo posto con il 44%.
Tra i sindaci più amati, al quarto posto c’è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris con il 60%, a pari merito con un folto gruppo di colleghi, tra i quali Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e Paolo Perrone primo cittadino di Lecce. Antonio Decaro, sindaco di Bari, seppur in flessione rispetto al giorno delle elezioni, conferma percentuali alte di consenso (58%) e conquista il 15/o posto (e non il 25/o come è stato erroneamente indicato).
Al 58% anche il primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda, con un aumento di consensi 7 punti. Tra le due ‘capitali’ italiane, se Roma fa le spese del forte calo di consensi di Virginia Raggi, Milano riconosce invece a Giuseppe Sala un consenso del 55%, migliore del 3,3% rispetto al risultato raggiunto alle elezioni dello scorso giugno.
Stabile, al 53%, il primo cittadino di Bologna Virginio Merola, mentre il sindaco di Genova Marco Doria è in recupero rispetto allo scorso anno, con il 52%. In generale, tra i sindaci solo i primi tre superano il 60% mentre ad essere al di sopra dell’asticella del 50% sono 89 sui 104 in carica, i rimanenti 15 sono sotto il 50. (com/ef)