- Gennaio 11, 2017
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Sisma Centro Italia – 350 assunzioni possibili per i Comuni colpiti
Il decreto legge n. 189/2016, come convertito dalla legge 229/2016, ha disposto la possibilità...Il decreto legge n. 189/2016, come convertito dalla legge 229/2016, ha disposto la possibilità per i Comuni colpiti dal sisma Centro Italia di assumere 350 unità di personale a tempo determinato, in deroga ai vincoli assunzionali. Ai sensi della norma il Commissario Straordinario, con Ordinanza n. 6 del 28 novembre 2016, aveva deliberato di ripartire fra le Regioni interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 secondo il seguente schema:
– per il 6% alla Regione Abruzzo;
– per il 16% alla Regione Lazio;
– per il 62% alla Regione Marche;
– per il 16% alla Regione Umbria.
Come risulta dal dato testuale della norma,“le assunzioni sono effettuate con facoltà di attingere dalle graduatorie vigenti, formate anche per assunzioni a tempo indeterminato, per profili professionali compatibili con le esigenze. E’ data facoltà di attingere alle graduatorie vigenti di altre amministrazioni, disponibili nel sito del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. Qualora nelle graduatorie suddette non risulti individuabile personale del profilo professionale richiesto, il Comune può procedere all’assunzione previa selezione pubblica, anche per soli titoli, sulla base di criteri di pubblicità, trasparenza e imparzialità”.
L’ANCI ha proceduto a contattare il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di fornire ogni utile informazione ai Comuni che sono stati autorizzati a procedere ad assunzioni a tempo determinato, in seguito all’Ordinanza n: 62016 del Commissario per la ricostruzione e dei provvedimenti assunti su delega dello stesso dai sub commissari delle Regioni interessate.
l data base generale delle rilevazioni sono presenti sul sistema di monitoraggio dei concorsi pubblici. Tale data base potrebbe non risultare facilmente consultabile e non riporta dati e riferimenti agli idonei disponibili.
Ripam ha segnalato le graduatorie gestite direttamente dallo stesso, delle quali è possibile acquisire su richiesta tutti gli elenchi in ordine di punteggio con data base anagrafici dei candidati. Nell’Allegato 1 si riportano i dati relativi alle graduatorie Ripam in corso di validità di cui all’oggetto, con indicazione dei profili professionali e del numero di idonei disponibili che complessivamente ammontano a 1.420 unità.
L’Anci ha anche richiesto al Commissario, in relazione alle difficoltà e la tempistica necessaria per procedere allo scorrimento delle molteplici graduatorie, di modificare il proprio provvedimento, che fa esclusivo riferimento alle modalità soprariportatee di farsi parte attiva, come Anci si propone, per intervenire con modifiche alla norma, al fine di consentire ai Comuni, senza dubbi interpretativi, di procedere direttamente con selezioni semplificate, anche attraverso accordi tra gli stessi, nonché di specificare la durata temporale dei rapporti a tempo determinato da porre in essere, prevedendo apposita deroga all’art. 34 comma 6 del dlgs. n. 165/2001 (mobilità preventiva), se come auspicabile la durata sarà superiore ai 12 mesi. (com)