• Aprile 6, 2013
di anci_admin

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Ok a modifica, rincaro scatterà a dicembre (Ansa)

Nel 2013 resta sostanzialmente in piedi il meccanismo della Tarsu e solo a dicembre si pagher&agrave...
Ok a modifica, rincaro scatterà a dicembre (Ansa)

Nel 2013 resta sostanzialmente in piedi il meccanismo della Tarsu e solo a dicembre si pagherà con il conguaglio previsto dalla nuova tassa sui rifiuti, maggiorazione che finirà direttamente nelle casse dello Stato.
Il governo ha approvato con il Cdm quanto annunciato tre giorni fa nell’incontro con l’Associazione nazionale dei comuni italiani-Anci dopo un lungo impasse sulle modalita’ di introduzione e pagamento della nuova tassa.
“Per il 2013 resta in piedi il meccanismo della Tarsu per le prime due rate – osserva il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà dopo il Cdm – Si pagherà quanto l’anno scorso e non ci saranno sorprese. Sull’ultima rata ci potrà essere un conguaglio”.
Nel dl approvato oggi dal Consiglio dei ministri si sancisce dunque il rinvio all’ultima rata di dicembre del pagamento della maggiorazione di 0,30 euro per metro quadro già previsto dal Salva Italia.
Viene data inoltre la facoltà ai comuni di intervenire sul numero delle rate e sulla scadenza delle stesse, come previsto dal Salva Italia. A tutela del contribuente viene previsto che la deliberazione sia adottata e pubblicata dal Comune almeno 30 giorni prima della data del versamento. La partenza della Tares è ufficialmente prevista a maggio nel quadro operativo fissato dall’articolo 14 del decreto legge 201 del 2011. L’altra scadenza di pagamento, oltre maggio e dicembre, dovrebbe essere settembre. Le prime due rate saranno comunque un tributo fotocopia rispetto alla vecchia tassa rifiuti, mentre l’ultima di dicembre vedrà la partenza della Tares vera e propria. (com/fdm)