Terremoto – Di Primio: “Per verifiche danni, gravi carenze di personale anche in Comuni meno colpiti”

“Gli eventi sismici verificatisi a fine ottobre hanno messo in gravi difficoltà molte città del centro Italia, anche relativamente distanti dall’epicentro. È chiaro che oggi l’emergenza è e deve continuare ad essere l’aiuto alle popolazioni e il sostegno alle amministrazioni che si trovano nell’area del cratere. Ci sono da segnalare, però, i problemi delle città e delle comunità che hanno subito danni, anche se di minore entità, che comunque devono affrontare emergenze e richieste di verifiche da parte dei cittadini sia su immobili privati che su edifici pubblici”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Chieti e vicepresidente Anci con delega al Personale Umberto Di Primio.
“Purtroppo – evidenzia Di Primio – anche in questo caso dobbiamo denunciare come le scellerate politiche in materia di personale da parte dei Governi che si sono succeduti in questi anni hanno fatto si che il blocco del turnover determinasse una grave carenza di personale all’interno degli Enti Locali, con la conseguenza, oggi, che non possiamo assolvere tutte le richieste che ci pervengono dai cittadini, relative agli interventi di verifica dei danni emersi a seguito del terremoto”.
“È necessario – è l’auspicio del vicepresidente Anci – che il Governo ponga attenzione anche a questo tema, magari individuando linee di finanziamento che consentano agli Ordini professionali, in convenzione con i Comuni e con Anci, di prestare la propria attività in supporto ai Comuni”. (com/ef)