Terremoto – Appello sindaci di quattro Regioni: risorse a capoluoghi, per loro ruolo strategico, scuole la priorità

“I nostri Comuni siano destinatari delle misure e delle azioni di sostegno che saranno stabilite a beneficio dei territori colpiti dal sisma. Le nostre città capoluogo di provincia hanno anche il carico logistico di ospitare funzioni di livello sovracomunale: anche per questo andrebbe garantita loro l’opportunità di ricostruire e risanare bene e presto ciò che è stato compromesso’. E’ l’appello congiunto lanciato al Governo dai sindaci di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Teramo Maurizio Brucchi, di Fermo Paolo Calcinaro, di Macerata Romano Carancini, di Terni Leopoldo Di Girolamo e dal sindaco di Rieti Simone Petrangeli.
L’edilizia scolastica ‘andrebbe posta come autentica priorità al di là dell’emergenza contingente’. I sindaci auspicano poi l’istituzione di un fondo unico sull’edilizia scolastica ‘che abbia nella prevenzione antisismica una direttrice privilegiata. Vogliamo che nelle zone più a rischio arrivino le risorse necessarie per pianificare interventi definitivi e di lunga durata’.
La tragedia immane del terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, continuano i primi cittadini, ‘ci deve far riflettere sulla necessità di una comune azione per far prevalere nel nostro Paese una corretta cultura del rischio e della prevenzione. Le nostre città in conseguenza delle scosse del 26 e del 30 ottobre, hanno subito danni significativi ancora difficilmente quantificabili. Si tratta di numerosi edifici pubblici e privati dichiarati inagibili, con centinaia di verifiche ancora da effettuare’. (com/gp)