- Ottobre 20, 2016
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Smart city – Classifica IcityRate, Milano città più ‘intelligente’ d’Italia, poi Bologna e Venezia
Milano conferma anche per il 2016 la sua posizione di città sempre più internazionale ...Milano conferma anche per il 2016 la sua posizione di città sempre più internazionale e in volata rispetto alle altre; Bologna è salda al secondo posto e punta di diamante nella smart governance; Venezia, new entry, sale sul podio spingendo Firenze in quarta posizione. Sono queste le città più smart d’Italia secondo ICityRate 2016, l’indagine realizzata da Fpa, presentata oggi a Bologna.
Milano, nella classifica, registra un’ulteriore fuga in avanti, determinata dall’eccellenza nelle dimensioni economy, people e living. Il capoluogo lombardo ha il più alto valore aggiunto pro capite, la maggiore intensità brevettuale, la principale sede di imprese di grandi dimensioni, e ha visto nascere negli ultimi anni il maggior numero di Fablab e maker space. Gli artigiani digitali scelgono Milano, e soprattutto la città sceglie di investire su un modello nuovo di innovazione urbana che sposta l’asse della strategia di sviluppo verso forme nuove di economia collaborativa e social innovation; un modello che si realizza attraverso la concessione di spazi, il sostegno economico a progetti e imprese, la creazione di reti di innovatori e la definizione di nuove ed articolate politiche urbane.
Bologna, invece, conferma il secondo posto nella classifica generale grazie soprattutto all’eccellenza nella governance, fatta di partecipazione, open data, nuovi strumenti di programmazione, stabilità economica e capacità gestionale. "Ottime", si legge nella ricerca, le prestazioni nella dimensione living: opportunità di lavoro offerte nel territorio provinciale, servizi di cura dell’infanzia, bassa incidenza delle persone a basso reddito sui residenti. Confermata inoltre l’alta attrattività urbana: chi nasce o arriva a Bologna difficilmente se ne va. Al terzo posto della classifica di ICityRate compare Venezia, che cresce di 2 posizioni rispetto al 2015 per effetto, oltre che dell’ottimo posizionamento nella mobilità, di un miglioramento significativo nelle dimensioni del capitale umano, della governance e della struttura economica.
Firenze scende di una posizione ma la sua distanza da Venezia è minima: la capitale toscana è prima nella dimensione people, nella quale supera Milano e Torino, ma perde terreno sulle aree dell’ambiente e della legalità. Dopo le quattro città metropolitane arrivano nel top della classifica Padova e Torino, seguite a ruota dalle piccole capitali: Parma, Trento, Modena e Ravenna. Sono cinque le città metropolitane e cinque le città medie nella parte alta del rating, tutte del Nord est tranne Milano e Torino del Nord Ovest e Firenze che con la sua 4 posizione è unica rappresentante del Centro.
Per quanto riguarda le altre aree metropolitane, Roma e Napoli continuano a restare arretrate dal gruppo di testa, mentre la capitale è ferma in 21esimo posizione, Genova sale di tre posizioni e arriva al 26esimo e poi le città del Sud, con Cagliari in 54esimo posizione, Bari 65esimo, Palermo 86esimo. Napoli scende in 89esimo posizione, seguita solo da Catania (95esimo) e Reggio Calabria (104esimo). (com/ef)