#anci2016 – Decaro a Renzi: “Fidati dei Sindaci, andiamo insieme verso Agenda urbana nazionale”

BARI – “Fidati di noi Sindaci. Perche’ se ti fidi di noi, sarai in buone mani”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, saluta il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al suo arrivo alla fiera del Levante per la XXXIII Assemblea nazionale dell’Anci.
Ripercorrendo i temi principali che i Comuni pongono al Governo – enunciati ieri in occasione del suo insediamento alla guida dell’Associazione – Decaro ribadisce davanti al premier la richiesta all’Esecutivo di “liberarci dai vincoli normativi, dalla burocrazia, dal blocco del turn over. Non chiediamo meno regole – dice Decaro – ma regola più chiare ed efficaci, norme meno complicate”.
“Ti chiediamo – aggiunge Decaro rivolgendosi a Renzi – maggiore autonomia fiscale e finanziaria, semplificazione, autonomia ordinamentale. C’è il tema delle aree vaste, di Comuni che rischiano di rimanere senza rete. C’è il tema delle aree metropolitane, un cantiere che va chiuso il prima possibile. E c’è il tema dei piccoli Comuni: solo chi non ha mai fatto il Sindaco – sottolinea Decaro – può pensare di obbligare i primi cittadini a fondere i propri Comuni obbligatoriamente”. A fronte quindi “delle rassicurazioni già arrivate dal ministro Costa sulla riforma della governance locale”, Decaro propone “che le scadenze relative all’obbligatorietà dell’associazionismo vengano cancellate, per far partire su un binario parallelo il percorso di approvazione della riforma”.
Ecco perché, conclude Decaro, “vorremmo trasformare il nuovo Patto tra Stato e Comuni in una vera e propria Agenda urbana nazionale, all’interno della quale i Comuni possano dare il proprio contributo fattivo su temi come l’ambiente, la mobilità, la sicurezza, il contrasto alle povertà”. (mv)