• Ottobre 13, 2016
di anci_admin

Notizie

#anci2016 – Giannini: “Su edilizia già stanziati 6 miliardi, prossima settimana discutiamo con Anci e Sanità sulle mense”

BARI – “Più che di polemica parlo di un'analisi fatta su dati non del tutto cor...

BARI – “Più che di polemica parlo di un’analisi fatta su dati non del tutto corretta. Tra il 2014 ed il 2017 il governo ha stanziato 6 miliardi e 699 milioni per abbellire e mettere in sicurezza il patrimonio edilizio delle scuole. E di quattro miliardi, il 43% è già stato destinato e speso e ha riguardato 13 mila scuole su 42 mila.
Lo ha precisato la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, parlando all’assemblea Anci in merito ad un articolo apparso oggi sulla stampa che puntava il dito contro i ritardi e la burocrazia che rallentano la messa in sicurezza delle scuole italiane.
“Certo queste somme da sole non bastano, ha aggiunto Giannini ricordando che “bisogna ora completare gli interventi sugli edifici che finora non sono stati interessati dagli interventi”.
Ma su un punto la titolare di Viale Trastevere è stata netta: “Il dato cruciale della nostra azione negli ultimi due anni e mezzo è che per la prima volta è stata realizzata un’azione di sistema che ha coinvolto ministero, Osservatorio di Palazzo Chigi, fondi Ue e sindaci che poi sono quelli che devono prendere le decisioni”.
Quanto poi alle preoccupazioni palesate da alcuni sindaci durante i lavori assembleari, sulla tenuta dei servizi scolastici nelle aree vaste, Giannini ha fornito ampie rassicurazioni. “Lo faccio non solo a parole ma con dati concreti. La scorsa estate in quattro città (Milano, Roma, Napoli e Palermo) è stato avviato il progetto ‘Scuole aperte’ che con uno stanziamento di 240 milioni ha consentito di tenere aperti 700 istituti diventanti punti di aggregazione per il territorio”, ha spiegato la Ministra. “Il prossimo anno continueremo con questa iniziativa che andrà a coinvolgere 6mila su 8mila distretti: rappresenta una grossa possibilità per i sindaci”.
Infine, Giannini è tornata sul tema delle mense scolastiche, al centro di polemiche dopo la sentenza del tribunale  di Torino che ha confermato, per gli alunni che ne faranno richiesta, la possibilità di portare a scuola il pranzo in sostituzione della refezione scolastica.
“Dobbiamo lasciare la scelta tra panino e mensa ai tribunali? Penso di no. Il panino può anche essere un diritto come dice il giudice ma è un atto individuale che ti dissocia dagli altri", ha affermato. “E’ il primo terreno su cui intendo lavorare insieme con il nuovo presidente dell’Anci Decaro. Prendo l’impegno di vedermi con lui e con la Ministra Lorenzin per discutere delle linee guida sulla salute alimentare già la prossima settimana. Se mense costano troppo, e non sono di qualità, allora evidentemente c’è un problema”, ha concluso la responsabile dell’Istruzione. (gp)