- Ottobre 13, 2016
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#anci2016 – Di Primio: “Maggiore autonomia e sblocco personale siano nostre battaglie nel confronto con governo”
BARI - “Il congresso ci consegna un nuovo presidente in continuità con la storia dell&r...BARI – “Il congresso ci consegna un nuovo presidente in continuità con la storia dell’Anci, che non è il sindacato dei Comuni ma raccoglie autonomie, cittadini e comunità per svolgere il ruolo di interlocutore autorevole del governo. Ci aspettiamo continui a farlo anche in modo collegiale per raccogliere le spie arrivate dai sindaci del M5S, che abbiamo interesse rimangano tutti all’interno dell’associazione”. Lo ha detto Umberto Di Primio, sindaco di Chieti e vice presidente Anci, intervistato dal giornalista Rai Alberto Matano nell’ambito di una tavola rotonda nel quadro della XXXIII assemblea Anci in svolgimento alla Fiera del Levante di Bari.
“Se devo fare un elenco delle priorità che consegniamo al confronto con il governo, mi limito ad indicare il termine autonomia che – ha aggiunto il sindaco di Chieti – va declinata in tre diversi modi”. Da un lato “autonomia sul personale, che tenga conto delle esigenze delle amministrazioni locali, non come accaduto con il decreto legislativo sulla dirigenza che assegnava alla Ragioneria dello Stato il compito di individuare i bisogni formativi dei Comuni ed autorizzare anche le loro assunzioni”. Ancora autonomia fiscale, che “riconsegni alle amministrazioni la piena disponibilità della leva fiscale che consenta loro di rispondere la meglio ai bisogni indicati dal territorio”.
Ed infine lo sblocco del turnover del personale, paralizzato da un vincolo che trovo intollerabile, visto che il 75 per cento del personale nei nostri Comuni ha più di 50 anni”. Queste sono le battaglie dell’Anci e su questi punti mi aspetto che il governo ci ascolti e non ci senti”, ha concluso il vice presidente Anci. (gp)