- Ottobre 13, 2016
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#anci2016 – Castelli: “Allo Stato conviene i Comuni funzionino, noi decisivi per ogni riforma e provvedimento”
BARI - “Al governo dico: conviene anche allo Stato che i Comuni possano funzionare al meglio...BARI – “Al governo dico: conviene anche allo Stato che i Comuni possano funzionare al meglio. Non ci sono riforme e provvedimenti che possano funzionare senza il loro decisivo apporto. Noi, come ha detto ieri il presidente Mattarella, siamo il vero telaio del Paese”. E’ l’invito arrivato da Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale , intervenuto al dibattito moderato dal giornalista Alberto Matano sul tema del rinnovamento partendo dai compiti e dalle responsabilità, che ha caratterizzato la prima parte della seconda giornata dell’Assemblea Anci.
Secondo Castelli non corrisponde al vero che il ‘sistema Italia’ sta ripartendo: “Per farlo ripartire davvero – ha sottolineato – lo schema articolato dei Comuni è assolutamente decisivo, bisogna ora capire se il governo ci crede veramente”.
Il sindaco di Ascoli ha ricordato come “al di là delle appartenenze politiche, l’Anci, che è un pezzo dello Stato, deve essere messa in condizione di produrre risultati per i Comuni e per il Paese”.
“In questi anni il comparto dei Comuni – ha poi aggiunto – ha fatto sacrifici enormi contribuendo in modo decisivo al risanamento finanziario. Ora le cose devono cambiare, non si tratta di avanzare rivendicazioni ma di far capire che il ‘cambiamento diverso’ del Paese passa dai Comuni. Non siamo noi il problema – ha ribadito Castelli – quanto piuttosto un pezzo della soluzione”.
Secondo il delegato alla Finanza locale esiste una sola ricetta: “Dobbiamo tornare al principio cardine che regola la democrazia locale dalla Magna Charta: pago, vedo e voto. In questi anni i sindaci sono diventati sceriffi di Nottingham per raccogliere tasse per lo Stato”, ha concluso Castelli. (gp)