• Settembre 8, 2016
di anci_admin

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Immigrazione – Fassino a Radio Vaticana: “E’ ora di un salto di qualità per la gestione dell’accoglienza”

“Nell'incontro con il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, abbiamo posto essenzialmente una...

“Nell’incontro con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, abbiamo posto essenzialmente una questione: la necessità di un cambio di passo, di un salto di qualità nella gestione dell’accoglienza". Lo ha detto Piero Fassino, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in una intervista alla Radio Vaticana, all’indomani dell’incontro al Viminale sulla programmazione dei flussi dei migranti.
"Fin qui- ha spiegato Fassino- l’accoglienza è  stata generosa ed efficace, ma bisogna cambiare. Nella riunione abbiamo chiesto di passare ad sistema più diffuso sul territorio nel quale i sindaci siano effettivamente i protagonisti e i gestori di questo processo di accoglienza: non è possibile che i sindaci siano solo i destinatari di profughi, di immigrati  dei quali non sanno nulla e che devono accogliere solo perché ricevono una telefonata dalla prefettura. Chiediamo, invece, che con ogni sindaco si discuta su quello che si deve fare". "Poi – ha continuato il presidente dell’Anci- è necessario introdurre il principio di proporzionalità tra la popolazione residente del comune che accoglie e le persone da accogliere: non è possibile che, ad esempio, un comune di duemila abitanti
accolga  settecento migranti. Per questo, abbiamo incaricato un gruppo tecnico misto Anci-ministero dell’Interno di simulare il nuovo approccio, dividendo i comuni per fasce demografiche e sulla base di queste fasce stabilire i migranti da allocare.
Rispettando anche un altro principio: quello della sostenibilità"."Inoltre  – ha concluso Fassino – bisognerà pensare ad un sistema di incentivi per i comuni e impegnare i migranti in attività perché è giusto che restituiscano alla collettività il bene che hanno ricevuto". (com/ef)