• Settembre 7, 2016
di anci_admin

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La Polizia Municipale di Torino a supporto dei colleghi sui luoghi dell’emergenza

“Ieri sera avevamo appena finito il nostro turno e siamo stati chiamati per gestire l’em...
La Polizia Municipale di Torino a supporto dei colleghi sui luoghi dell’emergenza

“Ieri sera avevamo appena finito il nostro turno e siamo stati chiamati per gestire l’emergenza sulla statale Salaria bloccata da una frana in entrambe le corsie all’altezza di Quintodecimo, in provincia di Ascoli Piceno, a pochi chilometri da Arquata del Tronto. Abbiamo deviato il traffico insieme alla Polizia di Stato diretta dal dottor Silvio Bozzi, Capo della Squadra Mobile di Pesaro, anche lui presente sul posto”. A parlare è il Commissario della Polizia Municipale di Torino Vito Musto che insieme ad altri cinque agenti, che coordina, questa settimana sta lavorando nelle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
“La gestione della logistica, della viabilità e della sicurezza sono i nostri principali compiti – ha aggiunto il Commissario Musto – poi ovviamente siamo operativi sul campo in base alle necessità che si presentano, anche perché la situazione è in continua evoluzione. Non c’è una priorità particolare”.
Questa è una delle molteplici, concrete azioni avviate dai Comuni in risposta all’appello dell’Anci di sostegno ai territori terremotati. Il Comando della Polizia Municipale di Torino è, infatti, attivo sul territorio già dal 25 agosto con una turnazione settimanale. “Ogni venerdì arriva da Torino un gruppo di sei colleghi più qualcuno che si aggiunge dai comandi di altre città. Questa settimana, ad esempio, abbiamo il supporto di due agenti di Venaria. La turnazione – spiega il Commissario Musto – è necessaria per essere sempre lucidi ed operativi”.
“Viviamo insieme ai civili – continua – con i quali condividiamo gli stessi centri di accoglienza e tutti siamo sistemati nei tendoni allestiti dalla Protezione civile. Le condizioni climatiche sono sempre più rigide, la notte si arriva a sette, otto gradi centigradi fa molto freddo e c’è molta umidità, tant’è che i civili stanno iniziando a spostarli sulla costa in alloggiamenti meno provvisori”.
“Fino a questa mattina – afferma – eravamo sistemati nella frazione di Illica (Accumuli) adesso siamo vicino a Pescara del Tronto nelle Marche a 10 km dal punto dove lavoriamo ad Arquata del Tronto. Di fatto, ad oggi, abbiamo controllato gli accessi (da Piè di Lama e da Spelonga) dei residenti e degli autorizzati, chi non risponde a queste caratteristiche non può accedere alla zona rossa. Bisogna arginare al massimo non solo l’eventule sciacallaggio ma anche i semplici curiosi.
“Nel pomeriggio è arrivato da Torino anche il nostro ufficio mobile che sistemeremo al  borgo di Arquata dove ci sono i container nei quali sono sistemati gli uffici amministrativi del Sindaco e del Segretario comunale. L’ufficio mobile sarà la nostra base operativa”.
Il Commissario Musto è in stretto e quotidiano contatto con il Capo della Squadra Mobile Bozzi con il questore vicario di Ascoli Piceno, Mauro Sambrotta con i quali ogni mattina concorda i servizi necessari tenendo conto dell’imprevisto, “così come successo ieri sera sulla Salaria” conclude il Commissario Musto. (fdm)